.eliska., 05/07/2012 15.33:
Ok, visto che non riesco più a pensare ad altro, non riesco proprio a togliere il concerto dalla mia testolina, è arrivata l'ora di scrivere un bel papiro di quelli che rileggendoli in futuro ti aiuteranno a ricordare quante emozioni stupende hai provato. Nonostante non abbia bisogno di qualcosa di scritto per ricordarlo perchè non si cancellerà mai più dalla mia mente e dal mio cuore.
Parto con una lunga premessa, permettetemelo!
Il mio primo concerto dei blink. Nonostante li ami da quasi 10 anni, ed abbia sempre desiderato conoscerli prima, non ero ancora andata ad un loro concerto. Nel 2003 avevo appena iniziato a seguirli, ed il concerto era già passato. Nel 2005 si sciolgono. Pianti e disperazione adolescenziale di una quindicenne a cui pareva avessero tolto l'aria per respirare. Poi dopo il 2006 pian piano, gradualmente lascio andare tutto. Sono sempre stata una persona indecisa, eclettica, e un po' dissoluta. Insomma una di quelle che cambia spesso idea e a volte si contraddice anche. Inizio ad interessarmi ad altro, cose superficiali e meno superficiali che non sto ora qui ad elencare, so che i blink per me saranno sempre un ricordo, ma il loro scioglimento, che non sembrava poi tanto temporaneo, mi ha probabilmente delusa molto. Forse, non so, se le cose fossero andate diversamente, io avrei continuato a seguire la mia passione... ipotesi, non posso assolutamente saperlo. 2009 non ricordo quando ho appreso che loro erano tornati insieme. Ormai la passione era solo un ricordo, ma un sorriso mi è spuntato e pian piano, così come quando li ho lasciati andare, ho iniziato ad interessarmi di nuovo a loro. Up all night, Heart's all gone... belle, mi piacevano un sacco, ho ricominciato a sentire quei brividi ascoltandole. Mi rendo conto che mi ricordo ancora quasi tutte le loro canzoni a memoria, tranne quelle che ascoltavo meno. Speranza vana del concerto tra il 2010 e il 2011... dopo l'estate qualche "interazione" con Mark (risponde ad una mia domanda su una chat con i fans, poi di nuovo quest'anno ad un'altra domanda su un'altro sito, sempre così aperto e disponibile e poi l'hoppus swappus e Mark che giudica il mio disegno come "best drawing ever"
). Ero convinta che non sarei più stata la fan "bimbaminkia" quattordicenne che ogni tre parole che pronuncia inserisce la parola blink.
In effetti più o meno è andata così. Più o meno. Non sto certo più a dipingermi le unghie della mano destra di nero come Tom, e nemmeno mi faccio più chiamare blinkettara.
Ma nel cuore sono tornata all'adolescenza. Ho riscoperto l'importanza della leggerezza nella vita che a volte è la cura a molti problemi che ci poniamo noi stessi, problemi inesistenti ma che ci distruggono dentro. A marzo, decisione improvvisa, decido che i blink dovevano diventare parte di me anche in un altro modo e da qui la decisione di tatuare il coniglio che per me è diventato simbolo, non solo dei blink, ma soprattutto della mia spensieratezza. Mi ricorda che sotto sotto sono una povera idiota anch'io e che spesso e volentieri mi piace esserlo, è nella mia natura. E mi ricorda che anch'io ho una testa e sono in grado di prendere decisioni. Si perchè i blink furono per me l'inizio della mia emancipazione da tutte quelle idee del tipo "lo fanno tutti, lo faccio anch'io!", oppure "piace alla mia amica, automaticamente anche a me". I blink li ho scelti io, me ne sono innamorata vedendo Feeling this in tv, è stata subito un'emozione indescrivibile.
Il concerto di martedì è stato la conclusione (e anche l'inizio, per i futuri concerti) di un bellissimo sogno.
Recensione del concerto alla prossima puntata perchè devo staccare e non ho tempo!
Ok. Concerto.
E' arrivato il gran giorno e non mi sembra vero. Il giorno che aspetto da così tanto tempo e che l'anno scorso si rivelò una delusione. Mi sono ripromessa di non illudermi almeno finchè non sarò là, dentro al forum ad aspettarli e persino a quel punto avevo qualche dubbio che potesse essere la realtà. Arrivo alle 9 di mattina ad Assago e secondo me ne vale assolutamente la pena, il concerto voglio godermelo al meglio, voglio vedere da vicino i miei idoli, voglio che le emozioni siano amplificate al massimo. Ed in effetti poi mi son ritrovata davanti alle casse.
Dopo una lunghissima attesa con tanto di scottatura solare, dormiveglie su cemento, giramenti di testa, moroso che miracolosamente mi sopportava, e rottura del display della fotocamera sedendomici sopra, ecco che
i cancelli si aprono! Siamo tra i primi 50 circa ad entrare. Travolgiamo i buttafuori e via di corsa sulle scale e per il forum. Non guardo più in faccia nessuno, corro usando il massimo delle mie forse finchè non mi spatascio sulla transenna al lato destro del palco, quasi di fronte a Tom. Fiatone assurdo, felicità al massimo. Decido che alla fine, visto che i fogli e gli evidenziatori ormai me li sono portati, forse vale la pena scrivere qualcosa per quanto banale e patetica possa essere. Così, aspettando gli All American Rejects, decido di scrivere su due fogli A4 scocciati per bene insieme
una frase per Mark che gli facesse ricordare il mio disegno e la disco ball.
Qualche speranza che lo leggesse ce l'avevo, c'erano pochissimi cartelloni nel parterre e poi gli evidenziatori si illuminano un sacco con quelle luci (e Mark quanto adora gli arcobaleni e il color "magenta"?
). Arrivano gli
AAR, carine
Dirty little secret e
Gives you hell, le più famose insomma. Le altre mi sono piaciute ma non mi hanno dato molto... Il cantante è un attore nato, sa tenere il palco perfettamente e uno di loro (che non ricordo se fosse un chitarrista o il bassista
) aveva una carica assurda.
Arriva il momento dei blink. Iniziano i preparativi e si scorgono Doug e gli altri tecnici. Poi gli amplificatori di Mark con il Nyan cat. Lì inizio a capire che
forse il sogno si sta realizzando sul serio. Telone nero,
l'adrenalina aumenta sempre più, si sentono urla, gente che ha già visto Mark uscire dal backstage per salire sul palco.
Inizio a fremere per l'emozione. Dopo una specie di coro generale ecco che
inizia. Il telone cade mentre le note di
Feeling This iniziano a diffondersi. Li vedo. Sono lì, a pochi metri da me, tutti e tre insieme, i blink. Mi viene da piangere e allo stesso tempo provo talmente tante emozioni tutte insieme che singhiozzo come una bimba con gli occhi pieni di lacrime che non cadono. Quasi tremavo. Mi dico, ok, basta ora sono qui, voglio godermelo al massimo, anche se è difficilissimo controllarmi. Inizio a saltare e a cantare talmente forte da stonare tutto ma non m'interessa.
Tutta la gente intorno sparisce, vedo solo loro e non me ne frega nulla degli altri, sono completamente a mio agio per una volta nella mia vita, faccio tutto quello che mi va e non mi preoccupo.
Sorrido come un'ebete.
Mark inizia a saltellare per il palco come suo solito,
Tom guarda da sotto l'ala del suo cappellino il pubblico con occhi quasi sospetti. In realtà credo guardasse nel vuoto.
Travis è perfetto, fisicamente e musicalmente, è davvero un mostro e me ne rendo conto nonostante non sappia nulla di musica sia teoricamente che in pratica.
The rock show,
What's my age again. Qui, come all'inizio mi chiedo se sono veramente lì o se li sto guardando tramite lo schermo del pc in alta definizione. Quante volte ho visto i video, i live, sentito queste canzoni, talmente tante che non realizzo che le sto sentendo dal vivo. Anche qua mi scateno un sacco e saltello per quanto riesca vicino alle transenne. Arriva
Down. Sinceramente appena comprato il self titled la snobbavo un po' ed ho imparato ad apprezzarla dopo l'uscita del singolo e ancor di più negli ultimissimi tempi.
Mark continua a saltellare nell'angolo destro del palco, così
colgo l'occasione per alzare il cartellone (aiutata dal mio ragazzo, se no non l'avrebbe mai visto).
Mark lo nota mentre stava per tornare di là, si ferma, legge a fatica e mi sorride mentre io spunto da sotto al cartellone e cerco di fargli cenno/salutarlo. Mi sciolgo letteralmente. Poi mi spunta il sorriso più grande che abbia mai avuto, non riesco a smettere di sorridere e non ci credo.
(dopo il minuto 00:18)
Mentre Tom subito dopo canta "
tears from ice worn cold and sad" come al solito Mark fa il suo solito gesto della lacrima con annessa faccia triste da bambinone, ma si sposta di nuovo dalla nostra parte per farlo e lo fa verso di me. Ad I miss you, di nuovo lacrime, ero così felice di condividere quel momento con il mio ragazzo e i miei idoli di sempre, una sensazione indescrivibile. E loro la cantano e suonano
perfettamente, è sempre una delle più riuscite live, tra le più fedeli all'album. E anche le sue rivisitazioni artistiche sul finale mi piacciono. Anzi la rendono ancora più bella.
Le canzoni in cui mi scateno di più sono sicuramente Violence, una delle mie preferite (anche se la lista delle preferite è lunga!) Man Overboard, eseguita in modo eccellente, da album, Josie, Dammit, Heart's all gone... Mi canto tutta family reunion con una foga assurda, mi sembra quasi di sfogarmi/scaricarmi il nervoso che accumulo giornalmente di solito! Speravo ci fosse l'acustico, invece quella specie di allestimento che vedevo dietro di noi era probabilmente solo dedicato alle telecamere. Il momento clou dello show è quando Mark raccoglie un portafoglio lanciato dai fan, si intasca 50 euro e scova dei preservativi. "This is for Travis" e va a consegnarglielo, e Travis sembra ancora un timidone come una volta, ride, e com'è bello vederlo ridere, e fa un gesto tipo "Ma cosa mi fai, adesso ti meno!" a Mark con la bacchetta. Ahahahah! Tom balla col suo solito stile, si muove poco nel palco, ma le sue uscite "Did you say something about my pene?" e "cazzo duro" riferita a Travis in un italiano perfetto, gli fanno recuperare punti. Mark ci dice che siamo mooolto meglio dei francesi! Grandissimo! Ed in effetti rivedendo i video, il movimento nel parterre c'era, anche se di gente non ce n'era moltissima. Arriva il solo di Travis, io riesco ad accaparrarmi un palloncino family e zitta zitta da brava tirchia che sono (non è vero!!!) lo sgonfio e me lo intasco! Il tutto con le mani al di là delle transenne, roba che se mi ha notato uno di loro o lo staff mi vergognerei a morte! Il solo di Travis mi piace un sacco, non c'entra ovviamente nulla coi blink ma da una carica pazzesca, e ti fa veramente capire la sua bravura, la passione e l'energia che ci mette. La scenografia poi e le luci sono spettacolari.
Poi carousel! Mi scateno, ma capisco che è tutto quasi finito. Dopo family reunion pensavo ci fosse ancora qualcosa, non credevo fosse già finito... nonostante sapessi già la scaletta non mi ricordavo al momento. Invece no, il momento che aspettavo da tanto e su cui ho basato buona parte della mia vita ultimamente era appena finito. Mark come al solito ci chiede se siamo pronti per il big finale e ci fa sentire il suo basso in modo insolito, le vibrazioni arrivano in tutto il corpo. Poi tutti e tre insieme sul palco insieme ai figli (di Travis e di Mark mi pare) a lanciare gadgets,
(Mark in questa foto ha un sorriso così sincero e genuino!)
mentre Tom fa il giro del palco indicando e ringraziando tutti, cosa che non gli avevo mai visto fare e che mi ha colpita.
Poi spariscono. E' finita. E così inizia, dopo una prima eccitazione iniziale per averli appena visti, un bel periodo di malinconia che spero duri poco, cioè fino al prossimo concerto. Purtroppo dovremo aspettarne di tempo...
Lo so, la mia è una recensione molto soggettiva e sentimentale, ma a me piace raccontare emozioni e poi non sono in grado di usare termini tecnici per descrivere l'esecuzione delle canzoni.
[Modificato da .eliska. 05/07/2012 22:46]