-2 Mentalmente a-

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n9p
00venerdì 21 novembre 2003 08:44
sono in una trappola,
non posso sfuggire quale é il problema a parte che non l'amo e non voglio neanche provarci,
amo lei solamente lei,
nient'altro che lei,
é un fuoco vivo intenso che non riesi a tenerlo il pensiero vaga lontano vola da lei,
non sò quanto l'amo,
tanto,
tantissimo,
incalcolabile,
non posso deprimermi,
non possopensare,
non voglio pensarci,
ma devo pensarci contro voglia ma lo devo fare,
sono costretto a farlo ed é ciò che più odio,
le complicazioni rendono la vita peggiore,
non riuscirei ad amarla,
neanche sforzandomi,
finirò per odiarla,
adesso é completamente e totalmente indifferente,
finirebbe che soffre lei e soffrirei anch'io e questo lo voglio evitatare con tutto me stesso,
come potrei fare una scelta tra i diamante e dei pezzi di vetro,
voglio e desideroi diamanti finalmente ho trovatol'altra meta della mela e non posso prenderla,
perché devo soffrire così tanto,
quanto l'amo,
non riesco a vedermi con un'altra che non sia lei,
nessun'altra é come lei,
é una dea anzi lei é la dea,
la mia dea,
la mia musa,
la mia amante,
la mia sposa,
il mioamore,
il mio cuore,
la mia luce,
le mie tenebre,
la mia medicina,
la mia cura a tutto e tutti,
lei é la mia alfa nella scrittura,
lei sarà la mia omega,
lei é la mia regina,
il mio sangue,
il mio cervello,
la mia scrittura,
il mio primo pensiero del giorno e l'ultimo della notte,
é poesia pura,
é la mia voglia di vivere é la mia salvezza lei é lei ed é ciò che conta per me e gli altri non esistono se lei non esistesse,
il mondo se me l'ho chiederebbe gli e lo regalerei,
non posso legarmi,
voglio lei,
lei e solamente lei,
non voglio l'altra non riuscirei neanche a sfiorarla,
non so chi sia,
perché non posso avere lei,
perché lassù qualcuno non può fare qualcosa,
perché dovrà finire tutto così,
perché devo fare ciò che non voglio,
sono come una donna al tempo dell'inquisizione,
qualsiasi cosa potevo dire o fare finivo al rogo solamente per una supposizione,
come posso fare,
il cuore batte all'impazzata al solo pensiero del suo angelico nome,
stò impazzendo dio quanto la voglio,
e quanto vorrei che l'altra non si fosse messa in mezzo,
ripensando al passato,
io dopo la prima volta che lo vista non volevo vederla più in vita mia,
invece il destino é contro di me,
la maledico,
mi ha rovinato la mia vita con lei e per ciò non la potrei mai perdonarla,
la odio non riesco a vederla in modo positivo é un nemico da sconfiggere é la malattia che va dibellata,
non la voglio più vedere in vita mia,
ma già sò che dovrò fare ciò che non voglio,
quanto sono angosciato,
quanto mi odio,
quanto sono triste,
potrei essere felice e invece sono qui a scrivere la mia depressione,
la mia malinconia,
le mie angosce,
perché non posso essere felice,
perché devo sempre imancabilmente entrare in campo il terzo incomodo a rompere le uova nel paniere,
oggi é giovedì e tra due giorni dovrò darle una risposta,
qualsiasi sia io me l'ho prenderò nel culo,
come sempre,
ciò che desidero e voglio passa immancabilmente in secondo piano,
perché,
la mia vita fa terribilmente schifo,
sento il bisogno di bere,
ma ho fatto una promessa alla mia dea e di certo non la infrangerò di nuovo,
voglio che si fidi cecamente di me,
ne ho bisogno di questa fiducia,
ho bisogno di lei,
ho bisogno di tutto di lei,
perché non posso averla,
perché c'é sempre qualcuno,
sento il bisogno di piangere ma non lo farò,
sono triste,
tanto triste,
troppo triste,
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