[Libri, Harry Potter] Le Stagioni del Dubbio di Thilwen

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nisi corvonero
00lunedì 19 settembre 2005 09:55
Autore: Thilwen
Titolo: Le stagioni del dubbio
Capitoli: 18
Rating: NC-17
Conclusa: Sì

Riassunto dell'autrice: “Mio padre è chiuso ad Azkaban”. Questo è ciò che sussurra Draco Malfoy fra le ombre, consapevole che nulla potrà mai essere come prima, che il suo status sociale è stato rovesciato, che tutto ciò in cui ha sempre creduto non è più esule dai dubbi. Vale la pena rischiare la vita, finire in un inferno come Azkaban, per inseguire ideali che, tutto sommato, non sente propri? Tocca quindi a Draco occuparsi di se stesso e della madre, di tentare di riportare a galla la nave naufragata dall’ambizione paterna, solo e, soprattutto, consumato da una passione impossibile, fuori dalla sue mire, nata dal bisogno di amare e di essere amato



…All’apparir del vero, tu misero cadesti, ovvero: le conseguenze di quanto accaduto dopo gli avvenimenti dell’Ufficio Misteri, viste da Draco Malfoy e provate direttamente sulla sua pelle.

Quando Draco apprende che suo padre è stato rinchiuso ad Azkaban, le sue poche certezze scivolano via senza lasciare traccia.
Finisce di fatto la sua dorata adolescenza e si ritrova a fare i conti con la sua esistenza banale. Banalità abilmente celata da fasti e lusso che però non bastano più a nascondere la mediocrità di una esistenza che non ha scelto consapevolmente e liberamente.
Gli è stato detto, ingiunto, di credere in qualcosa o in qualcuno, ma la possibilità di pensare realmente e soprattutto di confutare quel qualcosa non gli è mai stata offerta.
Piano piano, i suoi riferimenti vengono smantellati uno dopo l’altro: il padre, nel quale Draco ha sempre riposto una cieca fiducia, si dimostra un essere fallibile e pieno di contraddizioni. Quanto è successo al padre si ripercuote sulla già fragile psiche di Narcyssa, la quale ha sempre amato il marito di un amore tanto esclusivo quanto cieco e la donna comincia a sprofondare nell'abisso della pazzia. Iniziano poi i suoi dubbi nei confronti del signore Oscuro e del suo operato. E lo shock di apprendere che ormai, quello dei Malfoy, è un nome che non apre più tutte le porte, ma che anzi è foriero di vergogna e disonore.
Questi sono gli ostacoli che si trova ad affrontare Draco, che per la prima volta nella sua vita si ritrova completamente solo ed inerme contro tutti i suoi fantasmi e comincia a rendersi conto che la purezza del sangue ed un congruo conto alla Gringott non bastano ad offrire un riparo sicuro dalle brutture della vita.
Il suo disagio cresce inesorabilmente e Draco finisce col sentirsi un estraneo persino tra i componenti della sua stessa casa. Solo Blaise Zabini pare rendersi conto del tumulto interiore dell’erede dei Malfoy, ma è troppo indolente per spingersi oltre qualche battutina salace, o qualche sguardo tra l’ironico ed il perplesso.
Draco cerca l’oblio e lo trova, in una certa misura, ma il suo è un sollievo temporaneo, per cui destinato a finire.
Parallelamente al suo turbamento, cresce l’attrazione, inizialmente solo puramente fisica, nei confronti di Ginny Weasley, la quale è la perfetta incarnazione di tutto ciò che gli è stato insegnato a detestare: il suo essere povera, vulnerabile, babbanofila e del tutto ordinaria è invece la calamita che attira il ragazzo irresistibilmente verso di lei.

La forza della storia di Thilwen, oltre che nella scorrevolezza della trama, sta nella minuziosa descrizione degli stati d’animo di Draco, rafforzata dalla narrazione in prima persona che aggiunge ulteriore pathos.
Si direbbe che si tratti di una storia puramente introspettiva, più che di una storia d’amore, ma che della storia d’amore ha la delicatezza e la dolcezza. Le scene d’amore (ricordo il rating!), sono trattate con perizia ed abilità e non risultano mai volgari. Sono, anzi, estremamente struggenti e coinvolgenti.
La lettura è facile e piacevole e la correttezza del testo ineccepibile.
Da notare sono anche le citazioni dei vari classici (Catullo, Virgilio, Orazio), che l’autrice inserisce all’inizio di ogni capitolo.

[Modificato da nisi corvonero 19/09/2005 9.56]

[Modificato da Referenti del Comitato 25/06/2006 12.22]

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