In ginocchio.

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- Caronte -
00domenica 26 agosto 2012 17:22
*Azrael, entra in cattedrale, lo sguardo fermo e serio, ma tranquillo. La cicatrice all'occhio è più viva che mai, come per ricordare un dolore mai passato del tutto, le vesti sono nere e al fianco la sua spada incantata, e un altra spada, vecchia e un po' arrugginita ma in perfette condizioni. Si inginocchia dinnanzi all'altare delle furie.*


Ci hanno portato al massimo delle nostre capacità...
Ci hanno portato via quello che per noi era più caro, hanno preso il nostro cuore e l'hanno dilaniato in mille pezzi.

Mio fratello, me l'hanno portato via, senza pietà e onore.


Ma noi ci siamo ancora, Pieni di fede, pieni di luce.
Perchè hanno toccato il nostro cuore, e le nostre carni..Ma non la nostra anima, il nostro legame con le divinità è saldo, più saldo di prima. E nessuno oscuro potrà separarcene, perchè la via della verità è chiara e il passo è illuminato dall'equilibrio e dalla fede. E Anche camminando in una valle oscura, io non temerei alcun male, perchè tu sei con me, mia Dèa.

E siamo tutti, ancora più uniti, adesso, più forti che mai.
Non ci fermerete, non cederemo il passo, Anche con le armate dell'inferno, NON

*Alza il tono della voce, alzando lo sguardo, ma si calma immediatamente*


....Passeranno.


Ancora una volta, rinnovo il mio giuramento.


*Estrae la spada, e la pone dinnanzi a se.*

Ego,
Miltes Ordinis Mortis, prometto, Magistro meo et mea Dea, perpetuam oboedientiam et fidele ministerium in perpetuum.
Iuro bonus et fidelis eques futurum esse,
honorem exhibiturum esse,
promptus sacrificium mei corporis pro decore totius Ordinis faciturum esse!

A sodale sodali, frater tam in vita quam in morte.

....


Non ci piegheremo mai, statene certi.

*Si alza, reinfoderando la spada, e rimane ad osservare la statua di Alucard.*
Sjach.Kepesk
00lunedì 27 agosto 2012 11:39
*Sjach entra in cattedrale, indossa le solite vesti; esse sono ancora macchiate di sangue, ormai da tempo incrostato, il suo occhio sinistro è interamente fasciato...
Si avvicina alla statua di Eitiana Anaitie un pò d'affanno, poggia la mano sinistra sulla statua e porta la mano destra
sulle fasce, dopodichè inizia a sussurrare alcune parole* exorcizamus te, omnis immundus spiritus...

*Fatto ciò, si avvicina al fianco di Caronte e s'inginocchia difronte la figura di Alucard*

- Caronte -
00lunedì 27 agosto 2012 19:23
*Pone una mano sulla spalla di Sjach*


Nessun abominio ci metterà mai in ginocchio, Finche la luce ci guida, e la fede è forte.

*Sorride*
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