La ricerca è ancora lunga,ma una sosta non fa male!

*Elanor entra in taverna,un pò giù per l'ennesima ricerca andata a vuoto,chissà quanta strada dovrà fare per ritrovare suo padre,le notizie raccolte fino ad allora non le avevano portato nulla di utile.Toglie tutto quello che aveva sopra e lo mise acconto a sè,si lasciò un pò andare scivolando con la testa sul piano del bamcone e con il braccio alzato attirò l'attenzione dell'oste*

Un bicchiere di latte caldo per favore

*lasciò cadere il braccio sotto il suo mento e così fece con l'altro,in attesa del suo latte,scrutava la taverna ovunque e la gente che c'era*

*Con nuovi abiti ed un nuovo mantello bianco con il simbolo di gilda sopra, l'uomo entra fiero all'interno della Taverna, và per sedersi in un tavolino quando vede la donna seduta al bancone e le si avvcina*

Madamigella Elanor, è un piacere rivedervi *sorride*

Due volte nel giro di pochi giorni, la mia Dea deve essermi favorevole.

*nota il viso triste della donna e facendosi triste anche lui chiede*

Madamigella, qualcosa forse vi affligge? Parlatemene vi prego, non posso vedere il viso di una bella quanto voi con un espressione così malinconica.

*Una voce amica era proprio quella che ci voleva,Elanor lì per lì accennò un sorriso ma non esultò più di tanto,spostò le cose poste alla rinfusa accanto a sè e fece spazio all'uomo battendo sul bancone come a invitarlo a sedere*

Salve messere,lei è una delle poche cose allegre che mi sono giunte fino ad ora mi fa piacere rivederla e risentirla!Attendo il mio bicchiere di latte,ne vuole uno anche lei?Preferisce qualcosaltro?Non esitate a chiedere...comunque tra la stanchezza e le speranze quasi perse di ritrovare mio padre il mio umore va su e giù e in questo momento è giù

*sbuffa e sbatte le dita sul bancone*

*si side vicino alla donna*

La ringrazio mia signora, ma non era quello di bere il mio intento oggi entrando qui, se non avrei trovato voi, mi sarei seduto in qualche tavolino a scrivere qualche sonetto.

Comunque vi ringrazio per le vostre parole, anche voi per me è un piacere rivedervi e come vi dissi allora vi ripeto oggi che nella vostra ricerca, potrete sempre contare sul mio, anche se minimo, aiuto *sorride*

*Elanor accenna un sorriso,pensando che fosse poco carino comportarsi da campagnola che non è altro,si ricompose striracchiandosi un pò,riguardò l'uomo con un sorriso più accentuato*

La ringrazio moltissimo per le sue premure come sempre.Ma non voglio annoiarla o contagiarla con il mio malumore che tanto passerà appena arriverà il mio bicchiere di latte caldo

*lo disse un pò ad alta voce dato che non lo vedeva arrivare*


Quindi lei si diletta a scrivere sonetti?Potrei darvi un'occhiata?Credo che il parere di una donna possa servire


*il palmo rivolto verso l'alto,pronto a ricevere i sonetti scritti*

Lei non mi arreca nessuna noia, non potrebbe mai mia signora *sorride*

*si alza un momento*

Oste, qui la madamigella le ha chiesto un bicchiere di latte, riesce a farglielo pervenire o deve attenderlo da Mor?

*Si risiede e cerca in una sacca che venica celata sotto il mantello poi le porge un foglio*

Ditemi che ne pensate di questa

*sul foglio c'è scritto*

Ed io perplesso ti guardai
e tu volgesti il tuo al mio
ed un silenzio quasi lugubre
come un grigio plenilunio,
che incontra un raggio di sole,
ci folgorò
lasciandoci alle nostre spalle
chiari e tenebrosi eventi
e di solo ricordo il sole diventa
perché nel mio cuore
la più totale notte non perdona,
tranne che il tuo pensiero
una lacrima fa scendere nel mio viso

*Dopo che la donna finì di leggere, l'Oste portò il bicchiere ricolmo di latte bollente*

*Sentì due tonfi la mezzelfa,uno al cuore per i sonetti letti e l'altro accanto a sè del bicchiere di latte,si voltò di scatto*

Grazie oste,avevo chiesto caldo non bollente,rimembri per la prossima volta.

*sorrise all'oste e si rigirò con gli occhi chini sul foglio*

Quindi anche lei è dotato di una vena poetica sotto quel mantello,almeno posso parlare con una persona competente.E' l'esperienza personale a parlare?La donna a cui è dedicato questo sonetto è veramente fortunata.


*prese il bicchiere soffiandoci dentro e sorseggiò poco alla volta*

Se per voi saper scrivere ciò che il cuore comanda significa essere competenti, sono sicuro di non essere l'unico in Elavia o almeno non ho la sprontatezza di credere di essere l'unico.

Comunque madamigella questo mio scritto non è dedicato a nessuna donna, ancora non ho trovato la donna che può impossessarsi del mio cuore, ma se vi piace, potrei dedicarla a voi *sorride*

*Dal tavolo accanto, si alza e saluta*

Messer Xandris..
Lady Vardamir, se posso chiederle, come si chiamava vostro padre? Può darsi che io ne abbia sentito parlare durante la mia permanenza in queste terre.

*Le sorride, sorseggiando un bicchiere di succo di mungo scuro*

Salve Messer Orion

*Entra in taverna, appena avvista Orion si siede accanto a lui.*

Ciao orion! *sorride*

*Si toglie gli spallacci in plate, li poggia sul tavolo e fa uscire dalla sua tasca un martello da riparatore*

*Inizia a studiare gli spallacci individuandone il problema*

Ah! ECCO! adesso capisco perchè mi facevano male...
quel colpo di spada deve avergli incrinato la base.

*Si volta verso Orion sempre guardando gli spallacci*

Orion, sono un novizio per quanto riguarda il riparare armature *ride*
me la cavo, ma non benissimo. Puoi darmi qualche consiglio su come sistemarli? *sorride*

*Si volta verso il taverniere*

Taverniere! Un succo di Mungo anche per me!

*Sorride di rimando, dandogli una pacca sulle spalle*

Ehilà, Arven!

*Lo guarda sfilarsi gli spallacci e controllarli, mentre anche lui comincia a studiarli con occhio critico*

---

Ah! ECCO! adesso capisco perchè mi facevano male...
quel colpo di spada deve avergli incrinato la base.

---

Non solo, guarda qui.

*Gli indica due punti dove si vedono un paio di piccoli fori*

Sono saltati un paio di ribattini.
In realtà la tecnica è facile, ciò che conta è avere gli attrezzi giusti e una buona manualità.

Per le incrinature dell'acciaio, basta scaldarlo finché non assume un colore arancione e non sia malleabile. Non troppo morbido, o potrà spaccarsi di nuovo quando lo raffreddi, non troppo duro, o avrai difficoltà nell'aggiustarlo.
Poi lavori di pinza e martello finché non torna come era in origine e, quando sei soddisfatto, lo infili in un bacile d'acqua.
Per il resto, prendi un ribattino nuovo, lo martelli finché non entra nel buco, riscaldi in forgia l'altra parte del ribattino finché non rosseggia, poi lo incastri sulla parte che hai incastrato nello spallaccio, lo martelli per un paio di minuti ancora e infili di nuovo il tutto in un bacile d'acqua.

*sorride, sperando di essere stato chiaro*

Ricordati che senza forgia potrai fare solo delle riparazioni approssimative che ti reggeranno per il tempo del raduno. E' sempre meglio avere una forgia a portata di mano, per cui se ne hai occasione procuratene una portatile al più presto.
Basta una moneta d'argento e due o tre copper per comprare due secchi robusti, della brace e un'incudine, visto che gli attrezzi sembri già possederli.

*Elanor sorrise alle parole del messere Xandris,si schiarì la voce e con tono dolce rispose*

Messere lei è troppo buono con me,non so se merito questa gentilezza!Di certo mi sentirei lusingata l'ammetto ma credo che sia un buon consiglio dirle di conservare questi versi per la donna giusta al momento giusto,sono sicura che non otrà resisterle!


*si gira e con un piccolo inchino saluta messere Orion,così l'aveva sentito chiamare*

Salve a lei messere,stavo scherzosamente parlando con messere Xandris come potete aver udito.Il nome di mio padre è Aregon,mia madre disse che mi somiglia molto quindi non avrò difficoltà a riconoscerlo.Se avete qualunque notizia riguardo elfi mi farebbe piacere udirle se potranno aiutarmi nella mia ricerca.

*di nuovo s'inchina*

Madamigella Elanor, nulla al momento, mi fa pensare che la donna giusta di cui parlate non potiate essere voi *sorride*

*notando la confusione ed i troppi discorsi accavallati tra di loro, l'uomo si alza*

Mia signora, io mi sposto in quel tavolino, qui c'è troppa confusione, se vorrete raggiungermi, vi aspetterò con piacere.

*Ci pensa su per qualche secondo appena*

Aregon..mai sentito nominare..Però, per quel che riguarda gli Elfi..Sò che nei boschi attorno a Drepania e Palaum vive, o viveva, la tribù dei Pardubanky, ma le ultime notizie che ho di una loro presenza certa risalgono a sessant'anni fa, ai tempi degli scontri tra Drepania e i Vipers.
Potete provare a cercarli, magari potreste scoprire qualcosa di più.

*Elanor nell'attesa della risposta di messere Orion si allontanò un attimo per raggiungere messere Xandris*

Mi scusi messere Orion,devo terminare una discussione importante con messere Xandris.Quando si troverà qualche minuto libero non esiti a raggiungermi.

*inchino e si dirige al tavolo,scivola a sedersi*


Messere Xandris mi perdoni ma ogni parola riguardo elfi è di vitale importanza per la mia ricerca,scusi la distrazione.Riguardo la sua affermazione di prima mi sorge un dubbio e vorrei porle una domanda,rispondete sinceramente...

*s'avvicina all'uomo sporgendosi e a bassa voce*

Non è che provate qualcosa nei miei confronti?

*torna a sedersi*

*non appena vede la donna avvicinarsi, l'uomo non può che far notare un sorriso*

Non avete nulla da farvi perdonare madamigella è più che giusto quello che fate, io stesso se fossi stato nei vostri panni mi sarei comportato come voi, per tanto discutene con messer Orion o con chiunque abbia delle informazioni tranquillamente, non curatevi di me *sorride*

*quando la donna le si avvicina per parlargli, il cuore dell'uomo inizia a pulsare in modo incontrollato*

Be mia signora, non credo che una Taverna sia il posto migliore per parlarne, ma se ardite a tal punto una risposta

*la guarda un momento dritta negli occhi*

Non posso negare certo l'evidenza, quindi devo ammettervi di si

*Elanor a quella risposta inaspettata rimase attonita sul posto a guardare con occhi spalancati messere Xandris come se in quel momento il suo cervello si fosse disconnesso dal mondo,se respirava era già molto...lentamente il suo viso diventò rosso peperone e cominciò a far battere gli indici fra di loro con testa leggermente calata ma in modo che gli occhi di striscio potessero incrociare quelli di messere Xandris*


Ehm...io...cioè...non mi...

*cominciò a farfugliare cose senza senso*

Non mi aspettavo una risposta così diretta ma daltronde la mia domanda lo è stata altrettanto quindi a domanda diretta risposta diretta...ma permettetemi,come fate a provare qualcosa nei confronti di una ragazza che non avete mai visto ma solo conosciuto tramite lettere?Potrei essere una bugiarda per quello che le riguarda e magari non essere la donna che lei cerca per passare il resto dei suoi giorni


*continua imbarazzata,si sistema ripetutamente ciocche di capelli fuori posto,a schiarire la voce e di tanto in tanto vortica gli occhi di qua e là per la taverna*

*ride divertito dalle parole della donna*

Madamigella Elanor, voi siete qui di fronte a me ed io vi vedo qui con i miei occhi da sveglio e senza alcun indugio posso dirvi che mai bellezza più grande attirò il mio cuore *sorride*

A questo punto però *rivolgendo lo sguardo alla donna*

Vorrei chiederle se voi provate qualcosa di lontanamente simile verso la mia persona

Animus intanto si trova seduto in un tavolo a sorseggiare il suo latte caldo ed osservare la situazione con calma.

*Anche Tyzio, dal suo tavolo, osserva da lontano e sembra parecchio divertito.
Si alza e và a sedere allo stesso tavolo di Animus, poi gli sussurra*

è così arrapato da essersi dimenticato di essere nel mondo dei sogni

Mi fate imbarazzare sempre di più con le sue belle parole messere,non so fino a che temperatura potrà reggere il mio viso

*Elanor si tocca le guance,facendo tutte le smorfie più possibili del mondo stropicciandosi la faccia in modo da poter cambiare colorito,tutto tranne che il rosso pensava*

Comunque...dato che io sono una sostenitrice della sincerità e qui regna sovrana mi pare di capire,le dirò il mio pensiero!Probabilmente avrà avuto o notato altre donne più interessanti di me e mi stupisce che lei si sia soffermato sulla mia persona...le confesso che lei è il primo uomo che ho incontrato che mi fa una dichiarazione come può vedere la cosa mi ha sopreso e non poco,quasi non trovo le parole giuste per esprimere ciò che sento in questo momento ma non vorrei offendere nessuno...non mi sono innamorata prima d'ora o almeno non ho provato un sentimento così tanto forte da poter dire che era diverso da una semplice amicizia o affetto familiare!Le confesso che provo un profondo rispetto e gratitudine nei suoi confronti ma ho vissuto con il mito delle campane quando incontrerò la persona giusta,e mi dispiace dirvelo ma non le ho sentite o sento...non so se più in là le cose possano cambiare perchè la vita è una continua sopresa ma al momento quello che provo per lei non credo possa definirsi amore!


*detto questo tutto di un fiato,gira lo sguardo guardando dietro di sè come a pensare che quelle parole potessero pietrificare l'uomo,pronta a sentirsi in colpa*

*Xandris si alza e si mette di fronte alla donna*

Madamigella non c'è bisogno di discostare lo sguardo *sorride*

Fa parte del mio comportamento buttarmi in situazioni del genere, molte volte correndo e così facendo rischiare di rovinare tutto, ma questo non importa, sono spronato a vedere il positivo in tutto ed anche in queste vostra risposta, io vedo una speranza, magari in futuro ci ripenserete ed io credo che sarò ad aspettarvi, almeno che morte non sovraggiunga prima *sorride*

*OC*

Roberto fai schifo XD

*Vedere l'uomo sorridere la rassenerò un pò,tentò d'accennare un sorrisetto anche se forzato perchè in realtà si sentiva un pò in colpa*

Io al momento ho fatto solo una promessa e prima di farne altre preferirei mantenere questa,devo prendermi certe responsabilità ormai ma non vorrei deludere altra gente quindi piano piano adempirò ai miei doveri e piaceri quando sarà concesso...Per questo non prendo impegni seriosi con lei adesso perchè io e lei potremmo pentircene e non vorrei farla soffrire dopo le sue premure costanti nei miei confronti!Le auguro comunque di incontrare l'amore della sua vita e che duri a lungo e soprattutto che sia sincero


*Elanor per uscire dall'imbarazzo della situazione si alza,accarezza la spalla del messere e sorridendo,si dirige al bancone per chiedere stavolta un bicchiere di latte freddo per calare la temperatura,cala il viso tra le mani e prende grandi respiri*

Animus alzandosi dal tavolo dopo aver fatto un cenno di saluto a Tyzio e avergli fatto un occhiolino di assenso, si avvicina ad Elanor, e guardando il taverniere dice

"Latte caldo, non freddo."

Rigirandosi verso Elanor

"Non sapete che il latte non riscaldato fa male? Ci sono persone che ci son morte."

Prende un copper dalla tasca e lo mette sul tavolo

"Questa volta offro io."

Accenna ad un sorriso e fa per andarsene.

*L'uomo la segue e si siede vicino alla donna, ma invece di guardare lei, fissa il barrista*

Madamigella Elanor, la prego non faccia così, non è successo nulla riprendetevi fate un sorriso. così come me *sorride*

Se rimanete con questo stato d'animo non posso muovermi dal vostro fianco

*Rimane sbigottita dalla gentilezza dell'uomo,riprende il copper e cerca di convincere l'uomo a riprenderlo*

Messere la ringrazio ma non è necessario,mi perdoni ma ero distratta e mentalmente sconnessa ho detto le prime cose che mi sono venute senza pensarci!Essendo cresciuta in campagna dovrei ricordarle certe cose,mia madre mi sgriderebbe se mi avesse sentito

*si batte la mano sulla tempia e scuote la testa strizzando gli occhi*

Anzi se permette le vorrei offrire qualcosa in cambio della sua cortesia,mi servirebbe una distrazione ora come ora

*Notando che l'umore della donna stava migliorando anche se non per merito suo (tristezza XD) Xandris si alza e va verso l'uscita, incrociando Animus, gli mette una mano sulla spalla e gli dice*

Per favore tiragli su un pò il morale anche da parte mia, ci si vede confratello

*Elanor sorrise a messere Xandris*

Vada pure non si preoccupi di me anzi...me la saprò cavare come sempre,io sono forte anche se non sembra

*fa un gesto con le braccia molto mascolino come a mostrare i muscoli e fa una faccia imbronciata gonfiando le guance*

"Non c'è bisogno, ho già bevuto il mio latte caldo"

Dice sorridendo

"Però se volete posso comunque farvi compagnia, in fondo sto prendendo una pausa per ora."

Mentre da un'occhiata al grimorio che porta con se

"Poi dovrò continuare a studiare."

Dà una pacca sulla spalla a Xandris di ritorno

"Xandris.. Sta tranquillo. Un giorno troverai una damigella che accetterà i tuoi sentimenti. Non aver fretta."

Leva la mano dalla spalla di Xandris e gentilmente richiude quella di Elanor contenente il copper.

"Insisto, offro io."

Dice con tono gentile.