Nord vs Sud. Ma perchè?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3
insana .
00venerdì 1 luglio 2011 13:09
mi è capitato molto spesso di sentir dire che la gente del Sud sono cattive persone, che a Napoli sono tutti delinquenti, a Palermo tutti mafiosi ed a Bari non hanno neanche un diploma ecc.ecc. Ma perchè si fa di tutta l'erba un fascio?!
io sono (fiera) del sud, nelle zone di Napoli e molto spesso quando la gente (del Nord) lo sapeva si allontanavano, non penso siano tutti così, perchè c'è anche gente bravissima che non fa differenza tra Nord e Sud ma la cosa che mi chiedo è perchè alcuni fanno sempre queste distinzioni e qual'è l'origine e la causa di esse, sono certa che su questo forum c'è gente che non ha pregiudizi (anche da come ho visto dalle altre discussioni) e di questo ne sono felice, se avete esperienze da raccontarmi oppure la spiegazione del perchè di questi pregiudizi, non esitate a rispondere.
perdonatemi se questa discussione è già stata fatta.
Reiko_Artemis
00venerdì 1 luglio 2011 13:50
Credo di avere anche io un pregiudizio di fondo, anche se non lo metto in pratica... tutti sanno per esempio che fondamentalmente io detesto gli americani, però vi dirò, se mi capita davanti un americano non lo maltratterò a prescindere, aspetterò di conoscerlo.
Riconosco però alcune caratteristiche in alcuni popoli che possono piacere o meno, un po' come dire che gli italiani sono allegri e gli svedesi sono freddi: non è che poi mi aspetto che tutti gli italiani e gli svedesi corrispondano al mio ideale xD
Deidaradanna93
00venerdì 1 luglio 2011 14:42
Il pregiudizio finisce laddove si inizia a conoscere realmente una persona, un luogo, un'usanza, qualsiasi cosa...
Io ad esempio, quando sono stata a Napoli o da quelle parti, più precisamente presso il sito archeologico di Paestum (sempre in Campania), mi sono trovata ad avere a che fare con delle persone davvero gentili e soprattutto disponibili, molto più di quanto lo siano nelle città "del nord" come la mia modena, in cui nessuno si sarebbe alzato la mattina di un giorno festivo (perché eravamo nel periodo di pasqua) per aiutarci volontariamente, senza chiedere nulla in cambio, con un problema che avevamo per l'avvio del camper.
Questo per fare un esempio.
Il luogo comune è una cosa piuttosto diffusa, purtroppo, praticamente insita in noi, ma la cosa più bella è quando uno si ricrede. E ci vuole poco per ricredersi, basta guardare appena in là del proprio naso.
Io comunque, personalmente, cerco sempre di evitare qualsiasi tipo di pregiudizio, a prescindere.
Alice Sacco
00venerdì 1 luglio 2011 15:27
A parte che pregiudizi ne trovi anche al sud nei confronti di noi del nord.
Fare di tutta l'erba un fascio è stupido, ancor più stupido è udire gente che dice 'ma io non faccio di tutta l'erba un fascio, però i napoletani sono tutti ladri, e non è un luogo comune ma è vero' senza mai averne conosciuto uno.

Sono stata a Napoli una volta, e sebbene non ho avuto occasione di interagire con i napoletani, non assomigliano a quelli dello stereotipo. La maggioranza erano abbastanza calmi nel parlare (uguali alla gente che vedo intorno a me, sia che vado in Svizzera, Francia o Liguria) e nel proporsi. I Napoletani si comportano in modi per noi del nord bizzarri tra amici. Ma non credere che noi del nord tra amici siamo così freddi (come qualcuno del sud - non tu, eh - afferma). Sono sicura che se vedete noi del nord in gruppo, ci considerereste bizzarri allo stesso modo.
Il fare di tutta l'erba un fascio è legato a stereotipi esagerati, magari legati solo ad un certo rituale che probabilmente oggi non esiste più.

Penso che le differenze siano legate ancora al periodo pre-garibaldino. L'Italia è un paese 'nuovo', e le differenze culturali tra noi del nord (molto influenzati dalle influenze teutoniche, specie nei pressi del confine svizzero) e di quelli del sud (la cui cultura è basata su un'ambiente marittimo e agricolo) sono ancora molto grandi. Perciò se noi del nord per esempio ci trasferiamo al sud, fatichiamo ad abituarci ad un modo di vivere e di pensare diverso, ma lo stesso vale per quelli del sud, salvo rare eccezioni (es uno che già di base non si trova bene nella zona dove vive). Poi ci si abitua. e in fondo credo sia giusto che ognuno mantenga i propri usi e costumi, ma ci si deve sforzare di conoscere i propri conquilini dato che abitiamo nella stessa nazione.
Tannie
00sabato 2 luglio 2011 17:17

io sono (fiera) del sud, nelle zone di Napoli e molto spesso quando la gente (del Nord) lo sapeva si allontanavano, non penso siano tutti così, perchè c'è anche gente bravissima che non fa differenza tra Nord e Sud ma la cosa che mi chiedo è perchè alcuni fanno sempre queste distinzioni e qual'è l'origine e la causa di esse, sono certa che su questo forum c'è gente che non ha pregiudizi (anche da come ho visto dalle altre discussioni) e di questo ne sono felice, se avete esperienze da raccontarmi oppure la spiegazione del perchè di questi pregiudizi, non esitate a rispondere.
perdonatemi se questa discussione è già stata fatta.





Essendo "nordica" sento alcuni pregiudizi simili.
Sciocchezze simili sono tra le cose più assurde che io abbia mai sentito ma purtroppo ce ne sono.
Io poi sono veneta, precisissimamente veneziana e spesso ho paura di venire bollata automaticamente come "pregiudiziosa" e intollerante (vedi politica -.-"), cosa nient'affatto vera.
Molti pregiudizi non hanno senso e ce ne sono che andrebbero applicati purtroppo in tutta Italia.
Per esempio: la mafia.
Inutile dire che è un problema di tutti e c'è ovunque (cinese, russa, americana ecc!). Non entrerò nei dettagli ma devo ammettere di essere abbastanza susciettibile. Basta pensare che una volta un tizio (è troppo ******* perché lo chiami "ragazzo" [SM=g27996] ) ha osato insultare una mia amica siciliana dicendo una cosa tipo "voi siete tutti mafiosi" e altre cose che non ripeterò mai.
Dirò solo che una misteriosissima borsetta super pesante è misteriosamente comparsa e gli ha procurato un meno misterioso occhio nero. Purtroppo è stata poi bloccata -.-
Credo che i pregiudizi nascano dall'ignoranza ( o mancata personalità ) e possano essere combattuti solo con l'impegno dell'individuo


laura.brida
00domenica 3 luglio 2011 13:32
ovvio i soliti pregiudizio e generalizzazioni che fanno sì che nel mondo ci sia odio tra popoli che poi non sono così diversi.

Io sono del nord ed una cosa che odio e non sopporto è proprio il lavoro che sta facendo una certo partito qui in lombardia di odio contro gli stranieri e, prima, contro la gente del sud.
E' una cosa terribile, perchè porta la gente più povera e debole ad odiarsi a vicenda, non capendo però che i veri problemi non nascono lì, che non esistono i musulmani che portano via il lavoro o i terroni che puzzano, ma sono soltanto stupide generalizzazioni.

L'unica cosa che detesto di certa gente del sud, che vive qua al nord, è di rinnegare completamente le proprie origini e comportarsi in maniera razzista contro altra gente come loro che viene dal sud o immigrati marocchini, albanesi, ecc..

Io odio il razzismo, ma vedere gente che è stata vittima di razzismo da parte, ahimè, di gente del nord, comportarsi alla stessa maniera con altre persone che si trovano nella situazione in cui si trovavano loro 10 anni fa, mi fa veramente venire il vomito.
Posso giurare di aver sentito qualche mio amico, di ovvie origini meridionali, dare del terrone a qualcun'altro!! Ma si può??

Basta generalizzare, basta razzismo e odio. Sono stufa di sentire sempre le stesse frasi superficiali come "loro puzzano", "loro sono degli ubriaconi" "ci rubano il lavoro", ecc...

Non è così, per nulla, e la gente del nord quanto quella del sud lo dovrebbe capire.
§PucchykoGirl§
00domenica 3 luglio 2011 21:25
Io sono dell'idea che i pregiudizi per essere tali abbiano sempre un fondo di verità, ma che siano anche la traslazione negativa di, magari, differenze culturali.
Ad esempio "il pranzo in famiglia" - dico, le tavolate con nonni, zii, cugini... - è qualcosa tipica del sud, che qui al Nord - io personalmente - non ho mai visto troppo spesso; da una constatazione vera - anche se questo non vuol dire che io mi aspetti che TUTTE le persone del sud facciano "il pranzo in famiglia" - si passa all'esagerazione, e dall'esagerazione allo stereotipo negativo per cui 'quelli del sud si prendono troppa confidenza', tipo.
Ovviamente credo che l'accezione negativa che si dà ad esso sia chiaramente una grandissima cavolata, perché come già detto da altri, è davvero stupido farsi condizionare da questo genere di cose, quando non si conosce minimamente la persona che si ha davanti...

Tra l'altro, gli stereotipi ci sono da entrambe le parti, e nascono da vere e proprie differenze d'abitudini e di cultura, che io stessa ho avuto il piacere di provare, e non lo dico in senso ironico... dico "piacere", perché, davvero, andare in vacanza al sud non mi è mai dispiaciuto, anzi, tutto il contrario!
Le differenze ci sono, ma credo ci siano ovunque, ci sono in generale tra regioni, figuriamoci se non ci sono tra due regioni che proprio non hanno nulla a che spartire, geograficamente, storicamente e culturalmente (Emilia-Romagna e Puglia, in questo caso XD) ma questo non vuol dire necessariamente che le diversità siano qualcosa di negativo, anzi, personalmente trovo che siano una forma di arricchimento nel momento in cui le si vive, tanto da una parte, tanto dall'altra...

Per il resto, boh, i pregiudizi esistono da entrambe le parti e nelle parti stesse, per cui c'è il "polentone", c'è il "terrone" e c'è quello senza patria - tipo i Piacentini XD - tutto dipende dal modo in cui, diciamo, lo stereotipo viene usato.
Per me il "terrone" è la persona che incarna tale stereotipo - ignorante, cafone, pacchiano e chi più ne ha più ne metta - non il generico uomo meridionale che io manco conosco; uguale il "polentone", non è che chi vive al nord è "polentone", per me il "polentone" è il razzista cafone del nord :D
Alice Sacco
00lunedì 4 luglio 2011 13:51
Foni di verità? Esempio un pò OT - Secondo un vecchio pregiudizio i ragazzi con i capelli rossi erano malvagi. Dove davano prova di ciò? lo stesso vale per il gatto nero che porta sfiga. Dov'è il fondo di verità?
Il pranzo di famiglia ne avevo sentito parlare. Quelli del sud hanno legami famigliari ancora molto forti, mentre noi del nord a volte manchiamo di rispetto ai nostri famigliari (non tutti, ma c'è chi osa e deride chi non mancha di rispetto alla famiglia).
In realtà da parte di mio padre, abitanti del nord Italia da 5 generazioni (originari del sud - basta vedere il mio cognome) conservano ancora l'usanza della riunione di famiglia in occasione di alcune festività, usanza che nella famiglia di mia mamma è pressochè assente.
Piuttosto sento spesso dire che i napoletani sono molto socievoli con gli estranei (turisti)
Non è vero. Io sono stata a Napoli in gita 5 giorni. Certo, c'erano dei ragazzi che si prendevano troppa confidenza, ma gente così la trovi ugualmente al nord ed in centro Italia (come in occasione di una gita in Toscana). Non è una cosa da attribuire ai napoletani. In giro per le vie di Napoli, c'erano gli abiti stesi, tra cui un lenzuolo che tagliava la strada, e NESSUNO si permetteva di sporcarlo. A me la gente di Napoli sembrava normale come la gente che vedo al Nord. Se hanno un'atteggiamento più caloroso rispetto a noi, credo lo sia nei confronti di persone con cui hanno confidenza, non nei confronti degli estranei.
Le differenze non ci sono solo da regione a regione, ma anche da città in città. Noi viviano sul confine svizzero tedesco, al punto da avere assorbito tratti svizzeri nella nostra cultura. Non sto male qui ma la gente non è proprio fantastica. Solo a 45 minuti da casa mia, c'è una città che è STUPENDA, la mi sono trovata benissimo durante i 5 anni di liceo. Scendendo più in giù di altri 50 km la mentalità cambia ancora di molto.

Su 'Terrone' e 'Polentone', ho sentito da più fonti che il 'terrone' era attribuito al fatto che al sud, in passato c'erano molti agricoltori, quindi il significato del termine sarebbe 'lavoratore della terra - agricoltore - contadino', mentre 'polentone' (qualcuno del sud può confermarmi che ci chiamate davvero così?) è legato ad un piatto della cucina del nord Italia, la polenta appunto (che è molto buona :P), perciò il termine 'polentone' vorrebbe dire 'mangiatore di polenta' XD.
§PucchykoGirl§
00lunedì 4 luglio 2011 16:43

Foni di verità? Esempio un pò OT - Secondo un vecchio pregiudizio i ragazzi con i capelli rossi erano malvagi. Dove davano prova di ciò? lo stesso vale per il gatto nero che porta sfiga. Dov'è il fondo di verità?


Ma a me più che "pregiudizio" sembra scaramanzia questa, infatti da quel che ricordo i capelli rossi erano simbolo del diavolo, e i gatti neri se ti attraversano la strada portano sfiga tanto quanto passare sotto una scala ò__ò
Sono cose diverse dai pregiudizi.
Il pregiudizio è: "Un extracomunitario ha ucciso una persona. Tutti gli extracomunitari sono assassini." e parlando di sud l'ormai tristemente noto "al sud c'è la mafia, tutta la gente del sud è mafiosa" (che poi... la mafia è anche al nord, eh).

Le differenze non ci sono solo da regione a regione, ma anche da città in città. Noi viviano sul confine svizzero tedesco, al punto da avere assorbito tratti svizzeri nella nostra cultura. Non sto male qui ma la gente non è proprio fantastica. Solo a 45 minuti da casa mia, c'è una città che è STUPENDA, la mi sono trovata benissimo durante i 5 anni di liceo. Scendendo più in giù di altri 50 km la mentalità cambia ancora di molto.


SOPRATTUTTO tra le città di una stessa zona geografica.
Ad esempio noi Parmigiani abbiamo un modus vivendi molto viverso dai Reggiani che sono ad appena mezz'ora da qui...
Poi, vabbè, credo che le città "di confine" costituiscano un universo di per sé, tipo Gorizia, ecco.

Comunque, le persone che mancano di rispetto alle persone sono ovunque, è semplicemente che al sud ci sono tradizioni diverse da quelle del nord.
Ad esempio ho potuto sperimentare il fatto che quasi tutte le mie amiche 'di giù' non concepiscano la vacanza separata, che invece qui al nord va molto di moda, loro spesso e volentieri vanno in vacanza tutti assieme con nonni e zii - sempre per la storia del "pranzo di famiglia" - perché è una loro tradizione, non è che al nord si manchi di rispetto alla famiglia, è semplicemente che il tutto viene espresso in maniera diversa, e ovviamente non è universalmente valido, altrimenti non sarebbero pregiudizi XD
Alice Sacco
00lunedì 4 luglio 2011 17:04
Quando dico di avere origini del sud (seppur da generazioni passate) nessuno mi crede. Ma ora che mi dici così, la vacanza con tutta la famiglia in passato la facevamo anche noi, abbiamo smesso forse da qualche anno. Eccole le prove che la mia famiglia, almeno da parte di mio padre (dato che la cosa si faceva soprattutto da parte di mio papà) è originaria del sud, e le 4 generazioni non hanno eliminato questo aspetto (nella 5a però, temo non sopravviverà)
insana .
00martedì 5 luglio 2011 14:39
Reiko_Artemis

01/07/2011 13.50
Credo di avere anche io un pregiudizio di fondo, anche se non lo metto in pratica... tutti sanno per esempio che fondamentalmente io detesto gli americani, però vi dirò, se mi capita davanti un americano non lo maltratterò a prescindere, aspetterò di conoscerlo.
Riconosco però alcune caratteristiche in alcuni popoli che possono piacere o meno, un po' come dire che gli italiani sono allegri e gli svedesi sono freddi: non è che poi mi aspetto che tutti gli italiani e gli svedesi corrispondano al mio ideale xD

come ha anche detto Deidaradanna93 il pregiudizio finisce dove inizi a conoscere una persona, è questo l'importante, non rimanere fissi nelle proprie idee perchè è in quello che si dimostra l'ignoranza, non nel fatto di non avere un diploma.

Deidaradanna93

01/07/2011 14.42
Il pregiudizio finisce laddove si inizia a conoscere realmente una persona, un luogo, un'usanza, qualsiasi cosa...
Io ad esempio, quando sono stata a Napoli o da quelle parti, più precisamente presso il sito archeologico di Paestum (sempre in Campania), mi sono trovata ad avere a che fare con delle persone davvero gentili e soprattutto disponibili, molto più di quanto lo siano nelle città "del nord" come la mia modena, in cui nessuno si sarebbe alzato la mattina di un giorno festivo (perché eravamo nel periodo di pasqua) per aiutarci volontariamente, senza chiedere nulla in cambio, con un problema che avevamo per l'avvio del camper.
Questo per fare un esempio.
Il luogo comune è una cosa piuttosto diffusa, purtroppo, praticamente insita in noi, ma la cosa più bella è quando uno si ricrede. E ci vuole poco per ricredersi, basta guardare appena in là del proprio naso.
Io comunque, personalmente, cerco sempre di evitare qualsiasi tipo di pregiudizio, a prescindere.

hai ragione, il momento più bello è quando ti ricredi, ma non dico che anche noi del Sud non abbiamo dei pregiudizi, penso, che quasi tutti abbiano dei piccoli pregiudizi anche se non li mettono in pratica e di solito fare di tutta l'erba un fascio è facile.

Alice Sacco

01/07/2011 15.27
A parte che pregiudizi ne trovi anche al sud nei confronti di noi del nord.
Fare di tutta l'erba un fascio è stupido, ancor più stupido è udire gente che dice 'ma io non faccio di tutta l'erba un fascio, però i napoletani sono tutti ladri, e non è un luogo comune ma è vero' senza mai averne conosciuto uno.

certo, infatti sarebbe stupido dire che noi del Sud siamo gente senza pregiudizi, tutti ne abbiamo l'importante è non farsi condizionare da essi e non allontanare la gente senza conoscerla veramente come dici tu.

insana .
00martedì 5 luglio 2011 14:50
§PucchykoGirl§

03/07/2011 21.25
Io sono dell'idea che i pregiudizi per essere tali abbiano sempre un fondo di verità, ma che siano anche la traslazione negativa di, magari, differenze culturali.
Ad esempio "il pranzo in famiglia" - dico, le tavolate con nonni, zii, cugini... - è qualcosa tipica del sud, che qui al Nord - io personalmente - non ho mai visto troppo spesso; da una constatazione vera - anche se questo non vuol dire che io mi aspetti che TUTTE le persone del sud facciano "il pranzo in famiglia" - si passa all'esagerazione, e dall'esagerazione allo stereotipo negativo per cui 'quelli del sud si prendono troppa confidenza', tipo.
Ovviamente credo che l'accezione negativa che si dà ad esso sia chiaramente una grandissima cavolata, perché come già detto da altri, è davvero stupido farsi condizionare da questo genere di cose, quando non si conosce minimamente la persona che si ha davanti...

hai ragione, i pregiudizi sono dati anche da differenze culturali, io non mi aspetto mica che TUTTI quelli del Nord credano che noi del Sud siamo cattiva gente, anzi! come non credo che TUTTI quelli del Sud non abbiano pregiudizi, sarebbe stupido dire questo perchè in Italia ci sono pregiudizi sia al Sud che al Nord come nel resto del mondo immagino.

Tannie

02/07/2011 17.17




Essendo "nordica" sento alcuni pregiudizi simili.Sciocchezze simili sono tra le cose più assurde che io abbia mai sentito ma purtroppo ce ne sono.
Io poi sono veneta, precisissimamente veneziana e spesso ho paura di venire bollata automaticamente come "pregiudiziosa" e intollerante (vedi politica -.-"), cosa nient'affatto vera.
Molti pregiudizi non hanno senso e ce ne sono che andrebbero applicati purtroppo in tutta Italia.
Per esempio: la mafia.
Inutile dire che è un problema di tutti e c'è ovunque (cinese, russa, americana ecc!). Non entrerò nei dettagli ma devo ammettere di essere abbastanza susciettibile. Basta pensare che una volta un tizio (è troppo ******* perché lo chiami "ragazzo" ) ha osato insultare una mia amica siciliana dicendo una cosa tipo "voi siete tutti mafiosi" e altre cose che non ripeterò mai.
Dirò solo che una misteriosissima borsetta super pesante è misteriosamente comparsa e gli ha procurato un meno misterioso occhio nero. Purtroppo è stata poi bloccata -.-
Credo che i pregiudizi nascano dall'ignoranza ( o mancata personalità ) e possano essere combattuti solo con l'impegno dell'individuo

essere bollati è la cosa più stupida che possa capitare, e non succede solo tra Nord e Sud dove si viene bollati come polentoni e terroni o anche come Cafoni (del sud) e pregiudiziosi (del Nord) ma anche con i gay le ragazze madri ed un sacco di altre cose. Ma chi dice che se io sono del Sud o del Nord sono automaticamente cafona o pregiudiziosa? hai ragione, i pregiudizi nascono dall'ignoranza ed è importante (come hanno detto molti altri) non farsi condizionare da essi

insana .
00martedì 5 luglio 2011 15:03
Alice Sacco

04/07/2011 13.51
Foni di verità? Esempio un pò OT - Secondo un vecchio pregiudizio i ragazzi con i capelli rossi erano malvagi. Dove davano prova di ciò? lo stesso vale per il gatto nero che porta sfiga. Dov'è il fondo di verità?
Il pranzo di famiglia ne avevo sentito parlare. Quelli del sud hanno legami famigliari ancora molto forti, mentre noi del nord a volte manchiamo di rispetto ai nostri famigliari (non tutti, ma c'è chi osa e deride chi non mancha di rispetto alla famiglia).

hai ragione sul legame familiare, noi del Sud siamo forse, più attaccati alla famiglia ma non vuole mica dire che vogliamo PIU' BENE alla nostra famiglia, a volte miè capitato di essere derisa perchè andavo in vacanza con i genitori delle mie amiche ed insieme a loro, ma non penso che tutta la gente del Nord (come hai detto tu) si metta a deridere chi è attaccato alla famiglia.

§PucchykoGirl§

04/07/2011 16.43


Comunque, le persone che mancano di rispetto alle persone sono ovunque, è semplicemente che al sud ci sono tradizioni diverse da quelle del nord.
Ad esempio ho potuto sperimentare il fatto che quasi tutte le mie amiche 'di giù' non concepiscano la vacanza separata, che invece qui al nord va molto di moda, loro spesso e volentieri vanno in vacanza tutti assieme con nonni e zii - sempre per la storia del "pranzo di famiglia" - perché è una loro tradizione, non è che al nord si manchi di rispetto alla famiglia, è semplicemente che il tutto viene espresso in maniera diversa, e ovviamente non è universalmente valido, altrimenti non sarebbero pregiudizi XD

hai ragione, spesso e volentieri noi andiamo in vacanza tutti insieme (sia con amiche che con genitori) e come ho risposto ad Alice non vuol dire che a Nord non si vuole bene alla famiglia, (insomma è una cosa stupida dire così perchè non può essere ) solo che a Sud si concepisce in maniera diversa. Anche la storia del "pranzo in famiglia" è vera, molto spesso si fanno grandi tavolate con tutti i parenti ma adesso non mi aspetto che ogni individuo del Sud si metta a fare una tavolata con ogni parente ^^

insana .
00martedì 5 luglio 2011 15:09
laura.brida

03/07/2011 13.32
ovvio i soliti pregiudizio e generalizzazioni che fanno sì che nel mondo ci sia odio tra popoli che poi non sono così diversi.

Io sono del nord ed una cosa che odio e non sopporto è proprio il lavoro che sta facendo una certo partito qui in lombardia di odio contro gli stranieri e, prima, contro la gente del sud.
E' una cosa terribile, perchè porta la gente più povera e debole ad odiarsi a vicenda, non capendo però che i veri problemi non nascono lì, che non esistono i musulmani che portano via il lavoro o i terroni che puzzano, ma sono soltanto stupide generalizzazioni.

L'unica cosa che detesto di certa gente del sud, che vive qua al nord, è di rinnegare completamente le proprie origini e comportarsi in maniera razzista contro altra gente come loro che viene dal sud o immigrati marocchini, albanesi, ecc..

Io odio il razzismo, ma vedere gente che è stata vittima di razzismo da parte, ahimè, di gente del nord, comportarsi alla stessa maniera con altre persone che si trovano nella situazione in cui si trovavano loro 10 anni fa, mi fa veramente venire il vomito.
Posso giurare di aver sentito qualche mio amico, di ovvie origini meridionali, dare del terrone a qualcun'altro!! Ma si può??

Basta generalizzare, basta razzismo e odio. Sono stufa di sentire sempre le stesse frasi superficiali come "loro puzzano", "loro sono degli ubriaconi" "ci rubano il lavoro", ecc...

Non è così, per nulla, e la gente del nord quanto quella del sud lo dovrebbe capire.




hai ragione è una cosa terribile fondare un partito sull'odio verso la gente diversa e su stupide generallizazioni. Rinnegare le proprie origini è una cosa bruttissima ed è ancora più brutto fare il razzista nei confronti di uno che si trovava nella tua stessa situazione! cose da pazzi!
si dovrebbe iniziare a capire, TUTTI QUANTI, che facciamo tutti parte di una sola penisola chiamata Italia e che ci sono criminali, mafiosi e mala gente, putroppo, in OGNI parte d'italia, non solo al Sud.
Satomi91
00martedì 5 luglio 2011 15:26
Una volta, durante un viaggio studio, ricevetti alcuni commenti sulle mie origini da alcuni ragazzi genovesi...non proprio carini, diciamo.
Essendo ancora una ragazzina me la presi a male. Ho sempre odiato l'aggettivo "terrone" pronunciato con quel disprezzo unito a una forma velata di pietà, come se si stesse parlando a una persona da compiangere.
Comunque devo dire che al sud le cose non cambiano di molto. Dalle mie parti per esempio si dice che i veneti sono presuntuosi e scortesi. Io mi sono sempre opposta a questo pregiudizio, specie perché la mia migliore amica è veneta e in lei non ho mai riscontrato nessuno di questi difetti caratteriali.
Per non parlare delle rivalità tra paesi di una stessa provincia. I miei compagni ne sanno qualcosa, essendosi quasi picchiati in treno con corregionali, ma di un'altra città XD
Alice Sacco
00martedì 5 luglio 2011 15:51
Re:

hai ragione è una cosa terribile fondare un partito sull'odio verso la gente diversa e su stupide generallizazioni. Rinnegare le proprie origini è una cosa bruttissima ed è ancora più brutto fare il razzista nei confronti di uno che si trovava nella tua stessa situazione! cose da pazzi!
si dovrebbe iniziare a capire, TUTTI QUANTI, che facciamo tutti parte di una sola penisola chiamata Italia e che ci sono criminali, mafiosi e mala gente, putroppo, in OGNI parte d'italia, non solo al Sud.



Un esempio di chi rinnega le proprie origini sono gli italiani all'estero (sia del nord che del sud)
Uno disse 'La norvegia è un bellissimo paese, ma ha un difetto. Ci sono gli italiani!'
Un'altro, alla domanda se era italiano ha detto: 'No, sono americano!'
Satomi91
00martedì 5 luglio 2011 16:09
Ehm... Qua mi sento chiamato leggermente in causa ^_^
Non nel senso che rinnego le mie origini, ma nel senso che non me ne vanto e, quando mi chiedono da dove vengo, mi limito a indicare generalmente la regione; senza specificare il paese, a meno che non me lo chiedano (o, che so, ritrovo un corregionale).
Questo perché:
1) Se parlo con uno che abita al di sopra dell'Abruzzo è difficile che sappia dov'è la mia città, dunque meglio andare al colpo sicuro: dico "Puglia" e siamo a posto, al massimo specifico la provincia.
2) Non sono per niente fiera del mio paese anzi, per certi versi me ne vergogno. Ergo voglio, in qualche modo, prenderne le distanze. Questo ovviamente non significa che, alla domanda fatidico, rispondo che vengo, che so, da una città anziché un'altra. Questa è illudersi di creare una diversa immagine di sè.
Non temo i pregiudizi, sia chiaro. E' una sorta di pudore che mi viene da dentro, non so se mi spiego.
Alice Sacco
00martedì 5 luglio 2011 18:28
Re:
Satomi91, 05/07/2011 16.09:

Ehm... Qua mi sento chiamato leggermente in causa ^_^
Non nel senso che rinnego le mie origini, ma nel senso che non me ne vanto e, quando mi chiedono da dove vengo, mi limito a indicare generalmente la regione; senza specificare il paese, a meno che non me lo chiedano (o, che so, ritrovo un corregionale).
Questo perché:
1) Se parlo con uno che abita al di sopra dell'Abruzzo è difficile che sappia dov'è la mia città, dunque meglio andare al colpo sicuro: dico "Puglia" e siamo a posto, al massimo specifico la provincia.
2) Non sono per niente fiera del mio paese anzi, per certi versi me ne vergogno. Ergo voglio, in qualche modo, prenderne le distanze. Questo ovviamente non significa che, alla domanda fatidico, rispondo che vengo, che so, da una città anziché un'altra. Questa è illudersi di creare una diversa immagine di sè.
Non temo i pregiudizi, sia chiaro. E' una sorta di pudore che mi viene da dentro, non so se mi spiego.




Ma è diverso il 'non andare in giro a sbandierare' da dire 'sono americano' quando non lo si è.
Satomi91
00martedì 5 luglio 2011 19:00
Su questo sono d'accordo.
§PucchykoGirl§
00mercoledì 6 luglio 2011 12:01

Ma è diverso il 'non andare in giro a sbandierare' da dire 'sono americano' quando non lo si è.


A tal proposito mi viene in mente il film che ho appena visto - Persepolis - dove la protagonista iraniana alla domanda "Da dove vieni?" dice di essere francese... *discorso totally unrelated*
Questo semplicemente per dire come spesso il pregiudizio condizioni davvero tanto anche le persone che ne sono vittima.
My Pride
00mercoledì 6 luglio 2011 12:28
Io non ho nessun tipo di pregiudizio tra nord e sud e non faccio di tuta l'erba un fascio, ma essendo abituata alla cucina del sud - fieramente puteolana! - e avendo conosciuto parecchie persone del nord che mangiano pochissimo - tipo 50gr di pasta a persona... cosa che qui 150gr non mi sfamo ò_ò ma sarà che è qui a casa mia che si mangia come se fossimo un esercito XD - e cose che per la maggior parte non rientrano nei miei gusti, affermo candidamente che l'unica cosa che non mi piace del nord è la cucina X°D

*Come cercare pateticamente di alleggerire un discorso partito con una cosa seria*

E' il sole, perdonate... di solito sono seria quando si tratta di queste cose, ma essendo un argomento spinoso per la maggior parte delle persone, volevo solo sdrammatizzare u_u"

*Torna seria*

Ad esempio ammetto che il modo di fare della maggior parte delle persone di chi abita qui nel sud non mi piace, così come può non piacermi il modo di fare di alcune persone del nord, ma nessuna persona è stereotipata e c'è sempre chi si comporta in modo diverso da altri
C'è chi è allegro e solare, chi è uno zulù, chi è freddo di suo e chi invece preferisce farsi semplicemente i fatti propri o essere un bastardo... e questo capita ovunque, non solo al sud o solo al nord, in America o in Germania, in Svizzera o in Irlanda ecc...

Personalmente parlando, però, se dovessi andare a vivere nel Nord Italia, dopo poco tornerei immediatamente qui nel mio piccolo paesino di mare, e questo perché, nonostante i problemi che ci sommergono, mi ci trovo bene e ne sentirei la nostalgia
Reiko_Artemis
00mercoledì 6 luglio 2011 16:18
Hey, hey, un attimo. Il pregiudizio indica qualcosa che si condanna prima di conoscere, anzi, senza conoscere e basta. Io ho un pregiudizio sugli americani, lo ammetto, ma non lo considero grave perché non condiziona il mio modo di rapportarmi con le persone, neanche con gli americani stessi. In linea di massima ho un pregiudizio, non lo estendo a tutta la popolazione di un paese ma vedo caso per caso nella mia vita privata.
Però se devo parlare dell'Italia non si tratta di pregiudizi, perché io ci vivo e la conosco, so come funzionano le cose in questo Paese, quindi la mia critica è molto più concreta e legittimata rispetto a quella che faccio all'America, che critico tanto ma non essendo americano non so come sia viverci dentro.
Ergo, non ho pregiudizi sull'Italia, perché so già com'è fatta, non ci sto sparando a zero. Al massimo un italiano può avere pregiudizi sulle varie ragioni, anche in questo caso perché non ci vive all'interno.
Io non condanno per niente chi rinnega le proprie origini, perché essendo "proprie", vuol dire che le conoscerà, no? Certo uno che rinnega l'Italia per dichiararsi americano personalmente io potrei non capirlo, ma avrà le sue ragioni: non si riconosce nel suo Paese, si riconosce in un altro che magari per me sarà peggio, ma per me. Se lui è felice, meglio così.
Chi odia la propria patria non deve essere criticato dai compatrioti, deve essere compreso perché è il primo a soffrire. Senza contare che personalmente per me l'Italia non esiste come Stato unitario, basti pensare alle profonde differenze non dico fra nord e sud, ma proprio fra le culture. Siamo più razzisti fra regioni che fra Stati! Posso capire uno sfottò ironico (vincentin magnagati) ma non sentito, qui si parla di vero e proprio odio (qui in senso figurato); partiti interi che si basano sulla secessione e sulla discriminazione di un pezzo di Nazione... ma scherziamo? E lo chiamiamo Stato, questo?
Per questo, se me lo chiedono, io non sono italiano. Non nel senso che provo orrore, quanto perché la parola italiano non vuol dire nulla, non ha una vera base tradizionale e culturale. Perfino gli scrittori patriottici non hanno mai ragionato su un'Italia unita come quella di oggi, con gli stessi territori. Manzoni, per dire, non è italiano, è lombardo. Quando me lo chiedono, io sono sardo. Lì sì che faccio riferimento a un vero e proprio popolo, con le sue tradizioni.
Alice Sacco
00mercoledì 6 luglio 2011 16:34
Se non ti piace la cucina del nord meglio :P
La polenta me la magno tutta io !D

E a proposito dei pregiudizi positivi? Ovvero quando si crede che un paese è bellissimo e non ha problemi di alcun tipo?
Quando andavo a scuola la mia professoressa di francese ci raccontava che in Francia la gente è educatissima, quasi chic, che erano amanti dei cani e non solo. Che in Francia era normale incontrare persino persone che portavano a spasso il loro gatto, che la cucina francese era di gran lunga migliore di quella italiana ecc. E lei raccontava dei suoi viaggi in Francia.

Io vado in Francia quasi tutte le estati. La gente non è chic. E normale, a meno che non vai nei locali altolocati del principato di Monaco, dove ho visto ricconi di ogni nazionalità tra cui sceicchi, o gente danarosa accompagnata da modelle altissime.
Ma la gente francese è come la gente italiana, c'è quello simpatico e quello antipatico, l'educato e il maleducato e qyant'altro. Certo le basi culturali differenti si percepiscono ma poi ogni francese è diverso da un'altro, quindi non si può generalizzare.
Cani ce ne sono tanti quanti in Italia e si, una volta ho incontrato due persone con i loro maine coon in braccio, ed erano italiani. Inoltre ho visto più gente portare a spasso il gatto in Italia che in Francia. Il modo di cucinare dei francesi è diverso da quello degli italiani ma non mi sono mai addentrata nella vera cucina francese. Non ho mai neppure avuto occasione di assaggiare le creepes. La baguette però è un pane molto buono. Per la situazione ci sono cose che sono migluiori in Francia, e altre che sono migliori in Italia.
meli_mao
00mercoledì 6 luglio 2011 18:17
Re:
My Pride, 06/07/2011 12.28:



Personalmente parlando, però, se dovessi andare a vivere nel Nord Italia, dopo poco tornerei immediatamente qui nel mio piccolo paesino di mare, e questo perché, nonostante i problemi che ci sommergono, mi ci trovo bene e ne sentirei la nostalgia




Su questo ti quoto... per quanto il Sud mi possa affascinare, con il mare ecc ecc. nel momento in cui mi ritrovassi a vivere lì tornerei al Nord di corsa.
Poi magari dipende dai posti però, e cito la Sicilia perchè la conosco bene, non riuscirei mai a vivere in un luogo in cui le signore parcheggiano sotto un semaforo mentre è rosso e scendono a fare la spesa nel negozietto di verdura (mamma mia sono state esperienze traumatiche abituata come sn io), oppure dove ai ristoranti arrivano con pezzi di carta scritti a mano a mo' di scontrino e solo quando glielo fai notare ti portano quello giusto con tanto di piattino. Poi dipende: sinceramente mi chiedo anche come possa io vivere durante l'anno senza la famosa granita e brioche per colazione di Taormina.
Ma sono dettagli relativi forse più al genere di cultura che alla gente presa singolarmente.
E' un modo diverso di affrontare la vita dettato dalle abitudini, dalla quotidianità, dallo stesso clima forsa... non so.
Ma abituata come sono io alla mia villa singola circondata da campi in viette pacifiche e poco lontane dal paese direi che morirei anche solo abitando in una Milano.
Più che di pregiudizi io parlo di Abitudini diverse..
-UrD-
00mercoledì 6 luglio 2011 22:03
Di certo il pregiudizio è nutrito quando non si ha la possibilità di viaggiare, di andare nei posti e conoscere. Non per cattiveria, ma perchè il pregiudizio è insito nell'uomo. E' quel misto di diffidenza e paura che si ha quando qualcosa non la si conosce. Quindi, di base, il pregiudizio è normale.
Essso diventa pericoloso se è portato all'estremo, se si parla di popoli in generale, se si parla dando credito a quel che si pensava dicendo 'ah, io lo sapevo che erano tutti così...'.
Si parla di giudicare senza conoscere. Nella fattispecie giudicare male e porsi negativamente nei confronti di una persona in base alla provenienza, alla credenza religiosa, alla cultura eccetera. Ecco, questo è sbagliato. Io posso avere un minimo di pregiudizio, ma sicuramente cerco di andare al di là e di non fossilizzarmici perché non avrò mai ragione. E' qualcosa di infondato, dopotutto.

Per quel che riguarda l'Italia, che è un paese che ha sicuramente diversi e grandi problemi, credo che questi non siano dati dalle persone in generale, ma più che altro da una cattiva politica che va avanti da molto tempo. Chi esercita il potere lo ha sempre fatto, cercando di far cambiare opinione alle persone e plagiando letteralmente le loro idee.
Io non credo a 'sta cosa del pregiudizio Nord-Sud, io credo che ci siano diversità che non devono essere usate come giustificazione al pregiudizio. Poi, ragazzi, parlare del cibo diverso... andiamo...-.-

Il discorso sull'essere italiano e andare all'estero vergognandosene, mi sembra una cosa ASSURDA. Voglio dire, l'Italia, come dicevo, è un paese che ha molti problemi e la sua classe politica è a dir poco imbarazzante (per non dire di peggio), questo sì. Lo vediamo ogni giorno. Ma dire che ci si vergogna, magari fingendo di essere di un altro posto, quando si va in un altro paese e invece di fare un sorriso e dire "sono Italiano", mi sembra molto peggio. E' come non riconoscere che i problemi, siano anche i tuoi. E' come capire che ci sono dei problemi, lamentarsi e non fare niente per opporsi. Nell'Italia non ci sono solo cose brutte, anzi, è proprio per convincerci di questo che non c'è unità, che si parla di razzismo e di odio. E' per impoverire quello che proviamo per il nostro paese, che è uno e unico (da Nord a Sud che sia).
Non si parla di partiti che...si parla di UN partito, di una minoranza che non vuole essere italiana. Ma l'Italia è la restante percentuale e non perché essendoci loro allora noi dobbiamo rinunciare al nostro di paese.


Reiko_Artemis
00giovedì 7 luglio 2011 12:35
Veramente io non vedo perché devo per forza considerarmi italiano e tutto, quando anche storicamente non è che la mia isola abbia avuto qualche vantaggio dall'unità. Ammetto che noi sardi siamo stati i primi fautori dell'unità, ma per cosa, poi? Perché venisse sfruttata? Disboscata fino all'osso? Pure le centrali nucleari ci volevano mettere, ma in conch'e lettu no? Meno male che almeno stavolta abbiamo messo le cose in chiaro, spero che non sia l'ultima volta. Oppure vogliamo distogliere lo sguardo dalla Sardegna e guardare il Sud Italia? Toglietevi dalla testa le romanticherie risorgimentali, il sud quando era spagnolo forse non stava benissimissimo ma era comunque uno degli Stati più ricchi e di sicuro non è stato meglio con l'unità. Devo ricordarvi per caso i disordini, nati come risposta all'accentramento amministrativo piemontese? (e non rispondetemi "sardo-piemontese", perché la Sardegna era tenuta di poco conto, era lì solo per la corona) Per moneta si scelse quella decimale piemontese, eccetera eccetera. E quando nacque il brigantaggio, perché si sa, magari, dico MAGARI, se vivi dei frutti della terra, se mi mandi tutti gli uomini a fare il servizio militare invece di lavorare qui va tutto un po' a ramengo... quando nacque il brigantaggio si sono limitati a mettere il sud in stato di polizia. Le terre promesse dal caro e nobile Garibaldi? lo stesso che ordinò di uccidere i contadini esasperati dalla delusione dell'unità che andavano a prendersele? Eppure i grandi feudatari del sud sono rimasti per un bel po' nello scenario italiano... sarà che quelle terre non si sono mai viste? Questa è la nostra storia, gente. E se fossi del sud io a maggior ragione non vorrei essere in Italia, né ieri, né oggi, né domani.
KimmyTamer
00giovedì 7 luglio 2011 13:03
Re:
Reiko_Artemis, 07/07/2011 12.35:

Veramente io non vedo perché devo per forza considerarmi italiano e tutto, quando anche storicamente non è che la mia isola abbia avuto qualche vantaggio dall'unità. Ammetto che noi sardi siamo stati i primi fautori dell'unità, ma per cosa, poi? Perché venisse sfruttata? Disboscata fino all'osso? Pure le centrali nucleari ci volevano mettere, ma in conch'e lettu no? Meno male che almeno stavolta abbiamo messo le cose in chiaro, spero che non sia l'ultima volta. Oppure vogliamo distogliere lo sguardo dalla Sardegna e guardare il Sud Italia? Toglietevi dalla testa le romanticherie risorgimentali, il sud quando era spagnolo forse non stava benissimissimo ma era comunque uno degli Stati più ricchi e di sicuro non è stato meglio con l'unità. Devo ricordarvi per caso i disordini, nati come risposta all'accentramento amministrativo piemontese? (e non rispondetemi "sardo-piemontese", perché la Sardegna era tenuta di poco conto, era lì solo per la corona) Per moneta si scelse quella decimale piemontese, eccetera eccetera. E quando nacque il brigantaggio, perché si sa, magari, dico MAGARI, se vivi dei frutti della terra, se mi mandi tutti gli uomini a fare il servizio militare invece di lavorare qui va tutto un po' a ramengo... quando nacque il brigantaggio si sono limitati a mettere il sud in stato di polizia. Le terre promesse dal caro e nobile Garibaldi? lo stesso che ordinò di uccidere i contadini esasperati dalla delusione dell'unità che andavano a prendersele? Eppure i grandi feudatari del sud sono rimasti per un bel po' nello scenario italiano... sarà che quelle terre non si sono mai viste? Questa è la nostra storia, gente. E se fossi del sud io a maggior ragione non vorrei essere in Italia, né ieri, né oggi, né domani.



Reiko, anche io, in quanto triestina e rimpiangente gli splendori asburgici, sono una "vera finta italiana"; ma mi pare che se dovessimo metterci a pungolare per ogni singolo accorpamento non voluto, tutto il mondo avrebbe da odiare il proprio vicino.

detto ciò: ma da dove giunge questo OT? non vedo bene il filo logico, si parlava di dissapori e pregiudizi, che possono esserci indipendentemente dalla bandiera che batte due regioni. Ad esempio qui a trieste fino a qualche anno fa c'erano vere e proprie faide fra "taliani" e sloveni - adesso la cosa si sta finalmente sistemando e con l'europa l'integrazione si fa santamente sentire; per non parlare di triestini e furlani, o di tutti i pregiudizi che ci sono sui rumeni (una volta erano i bosniaci e i bulgari)... ecc ecc.

Reiko_Artemis
00giovedì 7 luglio 2011 13:15
Non so, da parte mia era nato dopo aver letto di gente che rinnega la propria patria, in questo caso l'Italia, infatti avevo anche fatto notare che in questo caso non c'entrano i pregiudizi, se tu in uno Stato ci vivi e non ti piace, c'è ben poco da fare...
Quindi posso anche chiudere l'OT u_u
meli_mao
00giovedì 7 luglio 2011 15:02
hahahaha vogliamo parlare di Bergamaschi vs Bresciani???? assurdo... avendo pure lo stesso dialetto come minimo dovrebbero stare zitti! Ma anche qui si generalizza, dal momento che non tutti si interessano di che zona uno sia...
§PucchykoGirl§
00giovedì 7 luglio 2011 19:51

Reiko, anche io, in quanto triestina e rimpiangente gli splendori asburgici, sono una "vera finta italiana"; ma mi pare che se dovessimo metterci a pungolare per ogni singolo accorpamento non voluto, tutto il mondo avrebbe da odiare il proprio vicino.


Zona bosniaco-serba-kosovara... andiamolo a raccontare a loro XD
(io sono rimasta sinceramente sconcertata dal tanto odio che esiste in quelle zone; una ragazza di intercultura che ho avuto in classe quest'anno veniva dalla Bosnia, e c'ha fatto vedere la carta di identità bosniaca sulla quale è segnata anche l'etnia, se serba, bosniaca, croata o 'straniera'... ò__ò)

Non so, da parte mia era nato dopo aver letto di gente che rinnega la propria patria, in questo caso l'Italia, infatti avevo anche fatto notare che in questo caso non c'entrano i pregiudizi, se tu in uno Stato ci vivi e non ti piace, c'è ben poco da fare...
Quindi posso anche chiudere l'OT u_u


Ma chiaramente, rinnegare il proprio paese perché lo si odia è diverso dal negare le proprie origini davanti alla gente perché si teme il pregiudizio; sai, no, "i rumeni sono tutti dei criminali!"... conoscevo una ragazza che pur amando il suo paese, si sentiva in soggezione nel presentarsi e alla domanda "che strano accento... di dove sei?" rispondere "vengo dalla Romania".
/VERA E PROPRIA FINE DELL'OT
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:32.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com