Re: Re:
Del razzismo in Giappone avevo sentito parlare parecchio - sopratutto verso cinesi, coreani, filippini e dintorni - uno che mio padre conosceva si è sposato con una giapponese, e lei è stata praticamente 'buttata fuori' dalla comunità - ed erano in Perù. Però tantissimi peruviani che sono emigrati invece ne parlano benissimo, ma questo può dipendere dal fatto che ammirano il paese e di solito vivono in comunità anche loro, quindi magari capaci che non se ne siano neanche accorti tanto XD
Del maschilismo ho sentito anch'io, ma lì c'è da considerare che hanno una concezione della famiglia e della società diversa e molto più rigida - voglio dire, arrivati ai trentacinque anni circa si sposano a caso perché avere una famiglia è un
dovere verso la società. E poi hanno due diversi percorsi lavorativi per le donne a seconda che tu ti voglia sposare o meno. E' 'strano'.
Comunque se dovessi indicare un difetto del Giappone, è che si ammazzano di lavoro. Li ammiro anche per questo, eh, ma però ogni tanto esagerano.
Uno dei paesi in cui trovo più difetti al momento sono gli Stati Uniti - in Italia avremo anche il Vaticano che salta su per qualsiasi cosa, ma almeno non siamo arrivati a 'no, non insegniamo l'Evoluzionismo nelle scuole, è blasfemo!'. Tralasciando la cultura generale.
Ah, tutto ciò che ho detto non si riferisce solo a Roma! Sto accumulando un po' delle esperienze che ho fatto in giro per l'Italia e in Francia. Poi ci credo che torni in patria e dici che sono dei mafiosi imbroglioni. Non voglio fare la solita faciloneria Italia-schifo Giappone-bello; dico solo che si parla spesso di turisti truffati, e veniamo spernacchiati un po' da tutto il mondo, non può essere un caso.
Quoto questo pezzo. Quando mio padre e i suoi amici sono arrivati in Italia per la prima volta, la prima cosa che hanno fatto a Roma è cercare di fregarli. Una bellissima prima impressione, a cui ne sono succedute altre ancora più belle. Risultato: quelli che sono rimasti in Italia non hanno cambiato idea su Roma neanche adesso. Un paio di loro si sono messi a votare pure Lega Nord.
Infine in Austria, a Innsbruck, ho ritrovato un aspetto molto positivo anche se a tratti era ossessivo: la cura maniacale per la pulizia e la precisione! Ricordo ancora che mentre stavamo passeggiando io avevo in tasca un fazzoletto. Quando ho visto un cestino ho uscito il fazzoletto dalla tasca e una donna mi ha lanciato una specie di sguardo intimidatorio, come a dire "Buttalo a terra e non tornerai viva in Italia per raccontarlo!". Ho avuto addosso gli occhi della donna fino a quando non ho buttato il fazzoletto nel cestino. Solo allora lei mi ha sorriso mentre con la testa annuiva. Non avevo fatto nulla di che, ma mi sono sentita importante
Mi è successa una cosa simile a Praga. Eravamo in gita scolastica, ed era tutto così pulito che i miei compagni si sentivano in colpa perfino a spargere cenere mentre fumavano, hanno passato tre giorni ad accendersi sigarette solo sopra cestini od aiuole X°
kakashina97100, 11/12/2011 20.43:
Senza contare che personalmente ho pure sentito dire (ditemi se sbaglio) che nella stessa Olanda c' é un tasso di criminalità molto elevata e cose come le ragazze in vetrina, cosa,a mio dire, disgustosa.
Detto questo, ogni Paese ha i suoi pregi e i suoi difetti, pultroppo non esiste il Paese perfetto.
L'Olanda ha un sacco di cose 'strane', più che altro, da una parte sono molto liberali e hanno il partito degli hacker (**), dall'altra spunta fuori il partito dei pedofili. Non so bene cosa pensare.
Le ragazze in vetrina nei quartieri a luci rossi non mi urtano particolarmente. A Londra ho visto un uomo in vetrina nudo ballare intorno a un palo - e vabbe', me l'ero anche cercata X°
In Danimarca invece ho sentito che la quantità di gruppi neo-nazisti sta aumentando, così come il clima xenofobo in Russia e Ungheria è praticamente insopportabile.
Non avrei mai pensato che nella precisa ed efficiente Svizzera accadessero cose del genere! Certo, come dici tu potrebbe anche essere un'eccezione, però lo stupore resta
Se ci pensi in maniera cinica e astratta è efficente. Risparmiano sugli anzani per investire su gente che può essere più produttiva e utile alla nazione. Poi che non sia proprio il massimo è un'altro paio di maniche.
In Svizzera so che più che altro il problema è che l'istruzione spesso e volentieri è privata - i prezzi dell'Università di Lugano sono assurdi - e anche per la pensione ti devi un po' arrangiare, però per il resto non sembra male. Il solo fatto che esista un sindacato delle prostitute è affascinante.