Sceriffo o Sindaco

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3
Ianna
00martedì 25 ottobre 2005 12:25
La questione Cofferati impone una dovuta riflessione.La linea di margine tra legalità e illegalità è sottile.Quello che mi chiedo è se risulta plausibile che un uomo di sinistra "sensibilizzi"queste posizioni,oppure esse non devono nemmeno nascere essendo per l'appunto lui steso portatore di valori che la sinistra ha nel suo Dna?Grazie per le risposte eventuali che mi/ci aiuteranno a capire.Spero.Ianna
Ianna
00martedì 25 ottobre 2005 15:59
Belin
Belin o tutti di destra qui o tutti insensibili?[SM=g27828]Ovviamente scherzo.Ianna
astrodanzante
00martedì 25 ottobre 2005 19:36

valori che la sinistra ha nel suo Dna?



quali sarebbero questi valori?

(vediamo di capire se apparteniamo alla stessa sinistra)
febit
00martedì 25 ottobre 2005 23:34
Per me la linea di margine tra legalità e illegalità non è sottile per nulla,un soggetto che viola la legge viola il principio di legalità,stop.
Quindi non mi resta che fare il tifo per Cofferati,deve anadre avanti su questa strada,il rispetto della legge non è un valore da lasciare per forza di cose alla destra.
Disciplina
00mercoledì 26 ottobre 2005 00:45
Re:

Scritto da: astrodanzante 25/10/2005 19.36

valori che la sinistra ha nel suo Dna?



quali sarebbero questi valori?

(vediamo di capire se apparteniamo alla stessa sinistra)



Valori Borsisitici...
Mibtel a +1
Francoforte in ribasso
WallStreet tiene.
ehehehehehehehehehehehehe
BENDETTA
00mercoledì 26 ottobre 2005 05:58
Re: VOLEVO QUOTARTI GIAì MA NON RICORDO PER COSA, CIAO

Scritto da: febit 25/10/2005 23.34
Per me la linea di margine tra legalità e illegalità non è sottile per nulla,un soggetto che viola la legge viola il principio di legalità,stop.
Quindi non mi resta che fare il tifo per Cofferati,deve anadre avanti su questa strada,il rispetto della legge non è un valore da lasciare per forza di cose alla destra.

Ianna
00mercoledì 26 ottobre 2005 07:53
Valori
Un valore potrebbe essere quello della solidarietà per esempio.Che dici è ancora riconducibile alla sinistra,oppure vogliamo continuare a farci deridere dalla destra e semmai trasferirgli in toto,almeno l'ultimo dei valori rimasti?Ciao.Ianna
Ianna
00mercoledì 26 ottobre 2005 07:55
Fabit:mi spieghi cosa c'è di illegale per un lavavetri rumeno o indonesiano guadagnarsi 50 centesimi di euro per pulire un parabrezza?i suoi diritti di uomo e di immigrato ci sono?glieli hanno mai dati o riconosciuti?Ianna
ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 11:24


Poniamo che la legalità sia un valore assoluto: ecco, allora chi la persegue dovrebbe strutturarsi in modo da non cadere mai nel suo opposto.
Quindi, scendiamo nel pratico reale concreto.
Visto, che di legalità in Italia se ne parla a sbafo e senza cognizione di causa.
Lavare i vetri cercando di guadagnarsi da vivere non mi pare illegale.
Sfondare le antenne della macchina quando da dentro alla macchina si rifiuta il servizio, mi sembra violenza.
Dare un calcio alla portiera quando da dentro alla macchina si rifiuta il servizio mi sembra violenza.
Sono questi i due atteggiamenti che sono stati raccontati più spesso, ultimamente, dalle persone.
D'altronde, mi piacerebbe sapere a quanti di voi sono capitati episodi brutti in questo senso: a me MAI, CAPITO, MAI!
Dunque, dicevamo: questi sono senza soldi, e ti lavano-sporcano il vetro.
Vi pare che sia un problema su cui non poter dormire la notte?
Assolutamente no, per me.
A me non danno fastidio, e non capisco quelli che ne fanno una questione di principio.
Come quelli che dicono: se io non voglio che tu mi pulisci un vetro, che poi spiegatemi la logicità di questo pensiero, non lo devi fare.
dicono:Sono libero di dirti di no, quindi se me lo fai lo steso mi incazzo.
Va bene,. è lo stesso discorso della folletto, dei testimoni di geova, e dei vari venditori ambulanti in giro per le strade e per le nostre case. Dopodichè la differenza sta nel fatto che questi episodi avvengono "in movimento", dopo 50 secondi stai già facendo altre cose e non credo-tu che ti lamenti- la giornata ti andrà storta per questi motivi.
Tutto questo per dire, che chi si lamenta di queste cose ne ha tutto il diritto, ma ci sono ben altre cose di cui lamentarsi.
Avanti.
Prendono i soldi illegalmente, bene: in italia c'è la più grande evasione fiscale d'europa e noi ci preoccupiamo dei rom, o degli albanesi che puliscono i vetri ?

Prima di insegnare la legalità agli altri, beh, cominciamo a praticarla noi. Un pò come l'esportazione della democrazia. Non che questo debba portare a chinare il capo per manifesta impossibilità a mantenere atteggiamenti legali, ma per il semplice motivo, che per ogni gesto illegale c'è un motivo: per il lavavetri lo sappiamo qual'è, per il salumaio o l'imprenditore ics, sappiamo anche lì cosa e perchè. Si tratta di "pesare" le cose e "contestualizzarle".

Questione sgomberi: qualcuno si sarà lamentato, io credo. Qualcuno, nella grassa e ricca Bologna, sarà andato a lamentarsi dall'assessore ics e a dirgli, ci siamo rotti le scatole (questi stavano sul ciglio del reno, più che disturbare il pericolo era sprofondare, quindi un qualcosa che riguarda sicurezza "ambientale") di questi rom, di questa gente.
Bene, caro Cofferati o chi per te.
Tu fossi uno qualunque, ti direi: ma sì, sgomberali, tanto qualche altro posto di merda dove vivere lo troveranno.
Ma stavolta, cofferati, hai mancato in pieno il tuo mandato: li sgomberi ? prima di farlo, assicura loro un altro posto. Così si fa nelle società civili e solidali.
Se poi, vuoi rincorrere il voto di centro moderato, e le belle e ricche famiglie, allora è un'altro paio di maniche. Probabilmente, ti avevano votato, con grande entusiasmo, perchè tu ribadissi che legalità e solidarietà non sono termini assoluti e distinti, non lo sono mai stati almeno per come la vedo io, e che marciano di pari passo.

Io non sono deluso dall'intraprendenza di sergio, anzi, fa bene a sollevare polveroni, ma per una volta, dico, una volta, si sarebbe potuto smettere di vendere la solidarietà per qualche baracca in meno o qualche lavavetri in meno.
zaren1
00mercoledì 26 ottobre 2005 11:52
Re:

Scritto da: ongii 26/10/2005 11.24
Lavare i vetri cercando di guadagnarsi da vivere non mi pare illegale.


La prestazione non emette scontrino.


[SM=g27816] [SM=g27823] su, scherzo.
ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 11:56


leggo ora che in realtà il quartiere dove poggia il greto del reno è un quartiere "popolare" di gente legata alla sinistra, che si è costruita le case da sola, che negli anni non si è mai distinta per atteggiamenti razzisti.

Ora questi avevano scritto a coff, una lista di cose da fare per eliminare il degrado del quartiere (lavori in corso fissi, camion da tutte le parti, baracche rom)ma che quello delle baracche rom era solo il decimo tra gli interventi richiesti.

Facile no ?
Ti sgombero i rom e ti tengo tranquillo per un pò di tempo.Tanto per fermare l'edilizia assurda, oppure rimettere a posto il verde urbano e altro ancora, ci sarà tempo. E intanto ti ho levato di mezzo coloro che puzzano, che non pagano il tram, che rubano, che siccome fanno le camminate sul greto del fiume, non ci posso più andare io....devo continuare con la criminalizzazione dei rom ?
Io un pò li ho a cuore, son stato in un campo rom per un anno intero e ho visto che dietro a quello che sembra, c'è, evidentemente, un mondo.
Un mondo di nomadismo, che noi non dovremmo dimenticare, intendo noi civiltà stanziali.
Così stanziali, che ci facciamo problemi (falsi) per loro quando diciamo
ma come fanno a tenere i loro bimbi nel fango ?
ma come facciamo a passaggiare se loro passeggiano accanto a noi ?

Mah. contraddizioni su contraddizioni.
Io penso che sia giusto protestare contro atteggiamenti incivili, ma che la gente bolognese, la migliore gente bolognese, potrebbe scendere in strada a chiarirsi con queste persone, a dire cosa si pensa. E il signor Cofferati o chi per lui, dovrebbe, ostinatamente, creare, all'interno del consiglio di quartiere, una figura di riferimento che rappresenti anche loro. Altrimenti, saranno sempre altro.
A firenze, il comune ha fatto costruire venticinque case in legno, per cinque persone ciascuna. Saranno grandi più o meno come cucina e bagno delle ns case, ma ci stanno, e stanno al caldo.
E' chiedere troppo fare questo ?

Organizzare eventi inutili, dispendiosi, e consumistici sembra meglio che fare questo, per le amministrazioni comunali di adesso.
ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 12:12


son qui che mi chiedo perchè
perchè
siamo arrivati al punto da dover difendere legalità "minuscole"
in un mare di ingiustizie esistenti

forse perchè, al solito, ci hanno atomizzato, e quindi i primi problemi che sentiamo sono quelli della "nostra" strada, del "nostro" quartiere, della "nostra" minacciata(?) ricchezza sfrontata.
il crinale della faccenda è labile: se ti muovi troppo solidale rischi di calpestare altri tipi di richieste,se stai a sentire "il popolo" nelle sue voglie immediate e non " di prospettiva", non affronti il rpoblema dell'accoglienza e della legalità, sì, stavolta la chiamerei così, ma legata al problema del lavoro, della casa, delle condizioni di vita di chi è giunto da noi.

scusate lo sfogo ma sento questo problema.
lemiemanisudite
00mercoledì 26 ottobre 2005 12:26
Re:

Scritto da: Ianna 26/10/2005 7.55
Fabit:mi spieghi cosa c'è di illegale per un lavavetri rumeno o indonesiano guadagnarsi 50 centesimi di euro per pulire un parabrezza?i suoi diritti di uomo e di immigrato ci sono?glieli hanno mai dati o riconosciuti?Ianna



C'è di illegale il racket degli sfruttatori di lavavetri. Non ci sono lavavetri liberi,è questo il problema. E' gente sfruttata, ricattata, non si può far finta di non saperlo. Se poi essere di sinistra vuol dire tollerare questi moderni papponi.....
ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 12:35
Re: Re:

Scritto da: lemiemanisudite 26/10/2005 12.26


C'è di illegale il racket degli sfruttatori di lavavetri. Non ci sono lavavetri liberi,è questo il problema. E' gente sfruttata, ricattata, non si può far finta di non saperlo. Se poi essere di sinistra vuol dire tollerare questi moderni papponi.....



chi li ricatta ?
sicuramente i loro "capi" (che a volte mi fanno ribrezzo in quanto a volte riescono anche a guadagnare onestamente, comprando poi macchine da svariate decine di milioni di lire invece di pensare alle ristrettezze della famiglia)
però, la loro mafia, arrivando in italia, deve essersi accordata di sicuro alla "nostra mafia"...o almeno così ha sempre funzionato...

non per tollerare sti moderni papponi, eh....
lemiemanisudite
00mercoledì 26 ottobre 2005 12:47
Re: Re: Re:

Scritto da: ongii 26/10/2005 12.35


chi li ricatta ?
sicuramente i loro "capi" (che a volte mi fanno ribrezzo in quanto a volte riescono anche a guadagnare onestamente, comprando poi macchine da svariate decine di milioni di lire invece di pensare alle ristrettezze della famiglia)
però, la loro mafia, arrivando in italia, deve essersi accordata di sicuro alla "nostra mafia"...o almeno così ha sempre funzionato...

non per tollerare sti moderni papponi, eh....



Io non sto parlando di Rom, ma di lavavetri o più in generale immigrati clandestini che fanno parte di un "business" (come può esserlo la droga),merce umana sfruttata da altri uomini,italiani ma non solo.Quella che un immigrato clandestino si piazza ad un semaforo e lava i vetri per sbarcare il lunario è una favola.
Vale lo stesso discorso per i braccianti, i venditori ambulanti,i chioschi dei fiorai, il banco al mercato comunale ecc.


ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 12:50
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: lemiemanisudite 26/10/2005 12.47


Io non sto parlando di Rom, ma di lavavetri o più in generale immigrati clandestini che fanno parte di un "business" (come può esserlo la droga),merce umana sfruttata da altri uomini,italiani ma non solo.Quella che un immigrato clandestino si piazza ad un semaforo e lava i vetri per sbarcare il lunario è una favola.
Vale lo stesso discorso per i braccianti, i venditori ambulanti,i chioschi dei fiorai, il banco al mercato comunale ecc.





esatto. pensavo che cmq la maggior parte dei lavavetri viene dai campi nomadi.ma hai sicuramente ragione, probabilmente dovrebbe essere "normalizzata" la professione...
BENDETTA
00mercoledì 26 ottobre 2005 13:11
REGOLARIZZAZIONE E NON LEGALIZZAZIONE
porrei così la questione. [SM=g27833]
Ianna
00mercoledì 26 ottobre 2005 13:27
racket
"C'è di illegale il racket degli sfruttatori di lavavetri. Non ci sono lavavetri liberi,è questo il problema. E' gente sfruttata, ricattata, non si può far finta di non saperlo. Se poi essere di sinistra vuol dire tollerare questi moderni papponi".E qua ti volevo caro lemiemanisudate.Prima però vorrei finalmente stupirmi che su questo sito,cosi "alto"e rappresentativo,si sia dato il giusto risalto a questo tema che non può passare inosservato.Aldilà delle giuste e belle parole come al solito di Ongii.Vengo al dunque riportandoti la risposta del questore di Bologna Cirillo sul presunto racket di cui te fai cenno e sembra essere il caposaldo del tuo ragionamento:Domanda:"E il racket dei lavavetri?"Risposta:"Per il momento non abbiamo nessuna segnalazione specifica".Lo dice il questore,un poliziotto e non l'associazione dei consumatori!!.Quindi più attendibile di cosi?Allora senza entrare,per ora,nello specifico,dov'è il problema se non c'è il racket per questi poveri "scappati di casa"?Ci danno fastidio se ci puliscono i vetri?Questa è la loro illegalità o un semplice diffuso "fastidio"?Quindi che il caro cinese si occupi di ben altro e non faccia come ha fatto da ieri,una piccola retromarcia sull'ordine del giorno,prima che qualcuno lo richiami all'ordine.Per il momento vi lascio con una domanda:Se questa gazzarra l'avesse fatta scoppiare Guazzaloca cosa sarebbe successo?L'onestà intelletuale e la validità di eterni valori, mi impongono,ci dovrebbero imporre,di criticare sempre chi confonde la legalità con la solidarietà.Essi sono strettamente collegati ma su altre basi e non per giunta su quelle di un ex segretario generale della Cgil!!.Belin!!Ciaa.Ianna.
lemiemanisudite
00mercoledì 26 ottobre 2005 14:19
Re: racket

Scritto da: Ianna 26/10/2005 13.27
Vengo al dunque riportandoti la risposta del questore di Bologna Cirillo sul presunto racket di cui te fai cenno e sembra essere il caposaldo del tuo ragionamento:Domanda:"E il racket dei lavavetri?"Risposta:"Per il momento non abbiamo nessuna segnalazione specifica".Lo dice il questore,un poliziotto e non l'associazione dei consumatori!!.Quindi più attendibile di cosi?



Innanzitutto un questore che aspetta di avere segnalazioni specifiche per indagare mi preoccupa quasi quanto gli schiavisti moderni che sfruttano l'emarginazione.

Non so se a Bologna( facevo un discorso più generalizzato)i lavavetri siano liberi professionisti, a Roma, città in cui vivo,
sicuramente no; c'è un'organizzazione che controlla l'illegale e il non illegale. Ci sono stati arresti e quant'altro.
Forse il questore di Roma aveva ricevuto segnalazioni specifiche, non so.
L'associazione Libera di Don Luigi Ciotti denuncia continuamente
illegalità, sfruttamenti e schiavismi di questo tipo.
Io sono profondamente di sinistra, ma convinta che mettere dei paraocchi ideologici(falsamente tali)sia dannoso e per la sinistra e per chi si vorrebbe proteggere.


Ianna
00mercoledì 26 ottobre 2005 15:08
Mani
Se non attendibile una dichiarazione di un Prefetto mi chiedo cosa possa esserlo.Non è valida allora?Te vivi a Roma,io a Venezia e non ho questi problemi,e credo che il problema possa avere una diversa angolazione.Mi chiedo solo a Napoli,tanto per citare un esempio cosa debba succedere,visto che da secoli in quella città vige l'arte dell'arrangiarsi e nessuno ha mai avuto da ridire.Ti risulta o credi che Donna Rosa possa mai fare una campagna del genere?L'aspettano e si gurda bene dal farlo,perchè non si tratat di legalità,ma di FAME.Riguardo i paraocchi ideologici,non è a me che dovresti rivolgerti.Il sindaco di bologna sta compiendo una azione che va aldilà dell'etica e se mi permetti anche oltre il piano strettamente ideologico,quello che dovrebbe accumunarci tutti.Me e te compresi.Ciao.Ianna
zaren1
00mercoledì 26 ottobre 2005 15:09
Re:

Scritto da: ongii 26/10/2005 11.56
Un mondo di nomadismo, che noi non dovremmo dimenticare, intendo noi civiltà stanziali.



Ne abbiam parlato spesso.
E spesso ci siam scontrati su questo punto.
Forse è capitato solo a me.
Ma i campi rom che conosco ci sono da qualche lustro...alla faccia del nomadismo. Tanto che i comuni allacciano acqua e luce, gratis.
lemiemanisudite
00mercoledì 26 ottobre 2005 15:44
Re: Mani

Scritto da: Ianna 26/10/2005 15.08
Se non attendibile una dichiarazione di un Prefetto mi chiedo cosa possa esserlo.Non è valida allora?Te vivi a Roma,io a Venezia e non ho questi problemi,e credo che il problema possa avere una diversa angolazione.Mi chiedo solo a Napoli,tanto per citare un esempio cosa debba succedere,visto che da secoli in quella città vige l'arte dell'arrangiarsi e nessuno ha mai avuto da ridire.Ti risulta o credi che Donna Rosa possa mai fare una campagna del genere?L'aspettano e si gurda bene dal farlo,perchè non si tratat di legalità,ma di FAME.Riguardo i paraocchi ideologici,non è a me che dovresti rivolgerti.Il sindaco di bologna sta compiendo una azione che va aldilà dell'etica e se mi permetti anche oltre il piano strettamente ideologico,quello che dovrebbe accumunarci tutti.Me e te compresi.Ciao.Ianna



Ma è etico dare i soldi ad un essere umano sfruttato se non dal racket comunque dal nostro modo di vivere?
Siamo talmente invischiati da non renderci conto che nessuno dovrebbe vivere in quella maniera?
Te lo chiede una che non si fa lavare il vetro e da lo stesso i soldi, e mentre lo faccio non mi sento nè buona, nè tollerante, nè comunista, anzi mi sento un po' stronza, con il pancino pieno, la casa accogliente, la macchina, la vigliaccheria che ti fa tirare dritto; perchè non vedo altre soluzioni che una bomba nel buco del culo del mondo, come Henry Miller.
Intorno sempre più emarginati, esclusi, sfruttati, umiliati, offesi. Totale disperazione la chiamava un'anima gentile.
Io sempre più incapace anche solo di pensare una soluzione.
Certa però, che tollerare l'intollerabile non sia la risposta
da dare alla disperazione.
Inizio a detestare la parola tolleranza, perchè non c'è niente da tollerare, farlo significa solo chiamare con un altro nome il
fallimento di una società che va, troppo di fretta, verso il nulla.






ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 16:39
Re: Re:

Scritto da: zaren1 26/10/2005 15.09


Ne abbiam parlato spesso.
E spesso ci siam scontrati su questo punto.
Forse è capitato solo a me.
Ma i campi rom che conosco ci sono da qualche lustro...alla faccia del nomadismo. Tanto che i comuni allacciano acqua e luce, gratis.



è nomadismo in quanto non sono sempre le stesse famiglie che vi abitano.
i rom arrivano in italia per due motivi principali: viaggio alla ricerca di qualche sistemazione migliore della precedente
e
perchè sono perseguitati da pulizie etniche, come quella albanese in corso nei territori kossovari, dove vengono "ripuliti" kossovari serbi rom egiziani.

dunque: dà fastidio che il comune gli dia luce acqua e gas?
cioè vi dà fastidio la solidarietà ?
a me sembra il minimo, dopodichè mi sembra improbabile che loro riescano a pagarla. Anche perchè questi diritti/servizi si pagano TUTTI quando TUTTI si è nelle stesse condizioni. Chiaro, c'è l'acqua anche nelle baraccopoli, o nelle casupole abbandonate, ma ti sembra la stessa "acqua" ?
Per quanto mi riguarda, il mondo gitano e rom, è semplicemente qualcosa con cui misurarsi e convivere. LA società civile e le istituzioni "stanziali" si facciano carico di mandare i figli di questa gente a scuola e controllino i loro piccoli racket, dalla prostituzione ai furti.
Ancora, si controlli attraverso l'informazione,il grave problema delle ragazze madri, ma non in maniera stalianiana a falciare a destra e manca questi atteggiamenti, in quanto essere madri a sedici anni è una cosa per loro è cultura e non se ne preoccupano minimamente.Prevenzione, si chiama.
Si difendano le donne dalle violenze degli uomini, coglioni, che trovano lavoro e comprano le mercedes perchè L'OCCIDENTE E' BELLO (alla faccia dell'assolutismo culturale di pera)
Insomma, prima di lamentarsi di quanto e cosa ci levino(secondo me proprio nulla)aspettiamo un'attimo.
Gli si dia la possibilità, dopo aver centrato tutti questi obbiettivi, di entrare nelle graduatorie per le case popolari. A firenze questa cosa succede già, e con successi progressivi.
Allora, poichè non è che i rom di napoli sono peggio o meglio di quelli lombardi, si affronti la questione.
zaren1
00mercoledì 26 ottobre 2005 16:56
Dunque.

Non penso che per la mia prossima risposta verrò incolpata per chissà quali enormi misfatti contro l'umanità.

Dico solo.

Se si continua a dare la carota al cavallo questo cammina. Mica di sua sponte. Sa solo che dopo gli verrà data un'altra carota.

Allo stesso modo.

Rom, extracomunitari e qualsiasi altra persona italiana che si trovi nelle loro condizioni, se non peggio, perchè devono essere "strumentalizzati" ?

Mi spiego.
Perchè invece di dare la pappa pronta, luce e acqua, non gli si chiede un minimo ridicolo per averla?

Responsabilizzazione ed educazione.

queste son due parole che in un contesto del genere assumono un significato delicato.

Per me "responsabilizzazione" è far capire loro, e a tutti, che se si vuole sopravvivere ci son delle priorità. Non mercedes e satellite ( anche tu mi dicesti una volta che ti arrabbiavi un sacco quando vedevi i loro capifamiglia buttar via così i soldi, invece di preoccuparsi dei fattori primari della famiglia)

Per me "educazione" significa "do ut des".
Io ti do qualcosa: luce e gas.
Tu, come tutti, dai qualcosa per averli. Un'inezia, una briciola.Ma qualcosa.Qualcosa che ti puoi permettere.

Perchè dare, sempre dare, insegna la pretesa.

Vedo tanti anziani, che ricevono ogni mese la minima. Loro però devono pagare. Perchè cittadini italiani.

Il Paese ti ospita, ti aiuta. Non ti si chiede nulla. Solo di rispettare la sua accoglienza.

Altrimenti è troppo semplice.


Io non capisco e ti ho sempre chiesto di spiegarmelo, perchè, imprescindibilmente dall'argomento, tu difendi a spada tratta soprattutto i rom. Ognuno ha i suoi difetti.
Hai spesso ammesso che la loro gerarchia familiare è condannabile, che ripudi il comportamento dei capi famiglia. Ma ne parli sempre bene. Come se fossero delle povere vittime.

Nulla in contrario per tutti quelli che sfuggono ad anni di persecuzoine, bene inteso. Non oserei mai uscire con una cavolata del genere.

Ma c'è anche una buona percentura di stanziali che hanno imparato bene che il nostro cuore è debole e pur di non sentirci in colpa facciamo qualunque cosa.

[Modificato da zaren1 26/10/2005 16.58]

ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 17:10
fino a qualche anno fa, ero intriso di pregiudizio nei loro confronti: il pregiudizio nei confronti dei rom era ed è generale e credo, dannoso.
quindi, avutane l'occasione, ho fatto capolino dove vivono.
quando si vede l'altra faccia della medaglia, l'ordine delle loro "case", l'ospitalità,la voglia di dire la loro senza urlare, la loro storia, è chiaro che la visione cambia.

Io penso, zà, che loro sono proprio diversi da noi, e diversi da tutt^, da tutt^ i tipi di emigranti che stanno nel ns paese.sono nomadi, il che vuol dire non concepire come fissa la propria dimora, e quando si presenti l'occasione, andarsene via, verso altre terre.

Il tuo principio di doutdes mi piace e lo trovo giusto.
Io li obbligherei a portare i figli a scuola,ricevere cure mediche soprattutto per le donne, farsi ispezionare una volta ogni tanto.
Mi basterebbe, e per quanto mi riguarda, avrebbe molto più senso di farsi dare "un pò di soldi".

Come ho ancora una volta scritto, sono pieni di "difetti", le parabole satellitari e le macchinone sono un esempio (beninteso, mi viene da dire sta roba nei cfr di qualunque migrante ai primi guadagni)
quindi non li difendo a spada tratta
sto cercando di invitare le persone ad allontanarsi dal pregiudizio, e anche dalla famosa "tolleranza", che come dice luisa, è parola che comincia a venire a noia.

Boh, se non conosci, eviti. capita spesso.
se conosci un pochino di più, arricchisci la visione.

[Modificato da ongii 26/10/2005 17.14]

[Modificato da ongii 27/10/2005 12.54]

Ianna
00mercoledì 26 ottobre 2005 18:10
Etica
Cosi come te,lemiemanisudate,faccio dell'elemosina come molti.Ti racconto un'episodio che mi è personalmente accaduto a Venezia dove lavoro e vivo.Avevo appena finito il mio turno di notte(ecco perchè maledizione non frequento come vorrei questo forum)e ad un tratto,ho notato tre donne correre come matte verso la stazione di Santa Lucia.Belin mi sono detto "ma quelle le ho già viste da qualche parte".Ci ho pensato su e dopo un pò mi sono ricordato dove le avevo sempre viste:Erano disseminate su tre diversi punti di S.Sroce ognuna con il suo bastone,tutte raggomitolate a chiedere elemosina in pietosa posizione.Dopo un umano stupore mi sono detto che per me non ha importanza,se quei pochi spiccioli che davo andavano a chi barava e chi ci prendeva in giro,ma era un gesto di solidarietà,di amore verso una persona che ne aveva bisogno.Per me questo contava e questo conta.Io mi sento bene quando lo faccio e continuerò a farlo e non mi interesa se Il Giornale anni fa compilò una statistica in cui si facevano i conti in tasca ai disperati.Sono abituato a guardare sempre chi sta peggio di me e non chi sta meglio.E' una prerogativa non di sinistra o non solo prettamemte di sinistra,ma fondamentalmente umana.Ti assicuro che da dipendente non vivo nell'oro e se consideri che vivo in una delle città più care d'italia,il quadro è completo.Questo per dire che un sindaco per giunta compagno,non può parlare a sproposito,usare le ruspe,accusare dei lavavetri.Oppure vogliamo discutere delle birre di quest'estate?Dai un pò di sano realismo e in questa occasione anche di critica costruttiva verso un personaggio che di fatto sta riconsegnando la Rossa e Dotta Bologna di nuovo a Guazzaloca [SM=g27829]Lo avremmo mai detto e pensato?Ciao.Ianna
astrodanzante
00mercoledì 26 ottobre 2005 19:08
Nomadi
Diego,
guarda che nel tuo "difensivismo" stai cadendo nel luogo comune.

Conosco (personalmente, bene, non per sentito dire) molti sinti stanziali o seminomadi che potrebbero essere definiti cittadini modello... magari sono allacciati abusivamente al lampione dell'Enel ma non chiedono elemosine, non lavano vetri, non rubano... fanno i giostrai i ricattieri gli arrotini e tutta quella fila di lavori classimente sinti...

Ora non vorrei che questo che dico dia adito all'altro luogo comune (che i rom sono disonesti e i sinti no) ma posso parlare solo di ciò che conosco.

Sul resto del discorso non entro in merito.
Per quanto riguarda il racket dei lavavetri a Bologna c'è un articolo su Il Giornale (fa storcere la bocca la fonte ma tant'è)
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=35772


Per me è abominevole che bambini di 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 anni possano passare intere giornate per interi mesi allo stesso angolo o allo stesso semaforo ad elemosinare senza che nessuna autorità intervenga... voi li vedete? Non credo siano invisibili...
Solidarietà?
Verso chi?
lemiemanisudite
00mercoledì 26 ottobre 2005 19:09
Re:

Scritto da: zaren1 26/10/2005 16.56
Dunque.

Non penso che per la mia prossima risposta verrò incolpata per chissà quali enormi misfatti contro l'umanità.

Dico solo.

Se si continua a dare la carota al cavallo questo cammina. Mica di sua sponte. Sa solo che dopo gli verrà data un'altra carota.

Allo stesso modo.

Rom, extracomunitari e qualsiasi altra persona italiana che si trovi nelle loro condizioni, se non peggio, perchè devono essere "strumentalizzati" ?

Mi spiego.
Perchè invece di dare la pappa pronta, luce e acqua, non gli si chiede un minimo ridicolo per averla?

Responsabilizzazione ed educazione.

queste son due parole che in un contesto del genere assumono un significato delicato.

Per me "responsabilizzazione" è far capire loro, e a tutti, che se si vuole sopravvivere ci son delle priorità. Non mercedes e satellite ( anche tu mi dicesti una volta che ti arrabbiavi un sacco quando vedevi i loro capifamiglia buttar via così i soldi, invece di preoccuparsi dei fattori primari della famiglia)

Per me "educazione" significa "do ut des".
Io ti do qualcosa: luce e gas.
Tu, come tutti, dai qualcosa per averli. Un'inezia, una briciola.Ma qualcosa.Qualcosa che ti puoi permettere.

Perchè dare, sempre dare, insegna la pretesa.

Vedo tanti anziani, che ricevono ogni mese la minima. Loro però devono pagare. Perchè cittadini italiani.

Il Paese ti ospita, ti aiuta. Non ti si chiede nulla. Solo di rispettare la sua accoglienza.

Altrimenti è troppo semplice.


Io non capisco e ti ho sempre chiesto di spiegarmelo, perchè, imprescindibilmente dall'argomento, tu difendi a spada tratta soprattutto i rom. Ognuno ha i suoi difetti.
Hai spesso ammesso che la loro gerarchia familiare è condannabile, che ripudi il comportamento dei capi famiglia. Ma ne parli sempre bene. Come se fossero delle povere vittime.

Nulla in contrario per tutti quelli che sfuggono ad anni di persecuzoine, bene inteso. Non oserei mai uscire con una cavolata del genere.

Ma c'è anche una buona percentura di stanziali che hanno imparato bene che il nostro cuore è debole e pur di non sentirci in colpa facciamo qualunque cosa.

[Modificato da zaren1 26/10/2005 16.58]




Ma una delle sette potenze più industrializzate del mondo non si potrebbe permettere di dare senza ricevere nulla in cambio?
E non si potrebbe permettere di dare di più che acqua, luce, gas?
Stiamo parlando di poche migliaia di persone sparse su tutto il territorio nazionale.






ongii
00mercoledì 26 ottobre 2005 19:25

allora non ci capiamo o non ci vogliamo capire.
i bambini al semaforo ?
e per quale motivo allora scrivevo di mandarli a scuola ?
o di controllare la situazione medica, sanitaria, igienica ?

sinceramente marco, se voglio sapere cosa succede ai rom, non vado a leggere il giornale, campione di razzismo e demonizzazioni varie.

settima potenza di questo *****_ troppa ragione luisa_

dai marco, non mi sembra di difenderli. dico solo di non demonizzarli e/o strumentalizzarli.

[Modificato da ongii 26/10/2005 19.27]

astrodanzante
00mercoledì 26 ottobre 2005 19:30
Re:

Scritto da: ongii 26/10/2005 19.25

allora non ci capiamo o non ci vogliamo capire.
i bambini al semaforo ?
e per quale motivo allora scrivevo di mandarli a scuola ?
o di controllare la situazione medica, sanitaria, igienica ?

sinceramente marco, se voglio sapere cosa succede ai rom, non vado a leggere il giornale, campione di razzismo e demonizzazioni varie.

settima potenza di questo *****_ troppa ragione luisa_

dai marco, non mi sembra di difenderli. dico solo di non demonizzarli e/o strumentalizzarli.

[Modificato da ongii 26/10/2005 19.27]




allora non ci capiamo davvero.

Primo quando ho scritto bambini non ho specificato se rom ginti algerini albanesi italiani o quant'altro. Bambini, e basta e avanza. Non ci sono solo bambini zingari, anzi. Forse sono invisibili davvero.

Secondo, l'articolo del Giornale parla dei lavavetri (che tu continui a identificare con i rom...) e del racket.
E' un'indagine fatta sul posto, devo supporre vera, penso che per verificarlo l'unica cosa sia fare come ha fatto il giornalista...

Pregiudizi, su marok forum
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com