Gli Ataris inizieranno la prossima settimana a registrare il loro nuovo album, il seguito di "So Long, Astoria" del 2003. Il disco si dovrebbe intitolare "Welcome The Night" e sarà un concept diviso in 3 atti basato su un sogno ricorrente che il cantante e chitarrista Kris Roe ha fin da bambino e su ossassioni umane quali perdite, speranza e redenzione.
Il gruppo si chiuderà quindi per registrare per un paio di mesi in una vecchia casa dall'aspetto spettrale a nord di Los Angeles, California, che una volta era di proprietà del defunto batterista dei Toto, Jeff Porcaro.
L'album, che dovrebbe uscire in estate per la major Columbia (Sony BMG), sarà prodotto da uno dei più importanti produttori post punk, il britannico Nick Launay, già al lavoro con Public Image Limited, Nick Cave, Silverchair, American Hi-Fi e Living End, tra gli altri.
Per l'occasione gli Ataris hanno aggiunto anche tre nuovi membri, diventando così una band a sette elementi: i nuovi componenti sono Bob Hoag dei Go Reflex alle tastiere, al violoncello il celebre Angus Cooke, ex membro dei Bad Astronaut e proprietario degli Orange Whip Studios di Santa Barbara, California, ed un terzo chitarrista.